Serie C Gold, Bama Altopascio ko nella difficile trasferta contro la Libertas Livorno

Altopascio.

Il postulato della legge di Murphy recita: "Quando le cose sembrano andare male, sicuramente andranno peggio". SIamo alla terza sconfitta consecutiva.Poi se una squadra é in fiducia ed entra in campo con "occhi di tigre" la dea bendata gli da sempre una mano. Se invece non mostra furore agonistico ma ha non la classica "scimmia sulla spalla" ma un vero e proprio OrangoTango la fortuna non aiuta mai. Così che sul - 3 (68-65) con 5" da giocare Fiorindi si prende (con gli avversari che non commettono fallo) la tripla del supplementare ma la palla entra ed esce, rimbalzo di Vannini, apertura per Biancani che trova solo il ferro.

A ciò va aggiunta la presenza di Cappa con una caviglia gonfia come un melone, a seguito di una brutta distorsione accusata con Certaldo, che praticamente l'ha reso quasi inutilizzabile. Il tutto al termine di un match che ha visto buone cose da parte dei rosablu alternate a castronerie inenarrabili, soprattutto in fase difensiva. Solito rendimento troppo "up and down" per poter avere un'identità precisa in un campionato difficile come la C Gold.

L'emblema delle castronerie é un fallo antisportivo commesso da Cappa, palesemente sacrosanto quanto deleterio,sul 57-53 a 4'19" dalla sirena, cadeau natalizio che ha portato i padroni di casa sul 60-53 e costretto il Bama ad inseguire.

Bama che nella ripresa é passato a condurre più volte, ha messo il naso avanti sul 53-52 a 5'34" dal termine ma ha gettato per due volte all'ortiche il pallone dell'allungo. 4 a 0 per Livorno e la frittata dell'antisportivo menzionato. Va sottolineato inoltre che non si può portare a casa un match in trasferta tirando col 29% globale.Tutte ultranegative infatti, con qualche atleta non pervenuto, le percentuali altopascesi , tenuti letteralmente e galla fino all'intervallo da un immenso Siena (4 su 5 da tre punti e 5 su 5 ai liberi, 17 punti dopo 20 minuti) con il resto della truppa a spaccare il ferro avversario. Decisamente troppo poco per il potenziale offensivo altopascese. La chiave é questa, in aggiunta al fatto che Livorno ha tirato molto meglio da due punti perché gli sono state concesse le ormai rituali , e sinistre, penetrazioni al ferro in quantità industriale, con gambe alte e senza la minima opposizione. Di contro i ragazzi di Pardini hanno mostrato mani freddissime dall'arco (un miserrimo 2 su 12, 16%) anche se gli altopascesi non é che abbiano brillato:6 su 24 che se togliamo il 4 su 5  di Siena si trasforma in un egual miserrimo  2 su 19.  Insomma, il Bama sembra ormai incapace di vincere. L'unica consolazione consiste nel fatto che le dirette concorrenti per la salvezza ( perché l'obiettivo ormai é mestamente questo) continuano a perdere, alcune rimediando imbarcate epiche. Come si suol dire: " Mal comune mezzo gaudio". L'unica che é in netta crescita é Carrara, guarda caso avversaria del Bama domenica al Palabridge.

LIBERTAS LIVORNO  68

BAMA ALTOPASCIO 65

(20-13; 37-33; 50-48; 68-65)

Arbitri: Boni e De Soricellis

LIVORNO: Dell'Agnello 12, Mariani 11, Nesti 15, Armillei 11, Marchini 6, Maltinti, Picchianti 2, Ristori, Pantosti, Mori 2, Maritano 9. All.Pardini

BAMA: Fiorindi 3, Biancani 15, Siena 19, Vannini 20, Trillò 3, Ghiaré, Mazzanti, Cappa 4, Parrini, Calderaro 1. All. Matteoni.

Fonte: Nuovo Basket Altopascio

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