Il Bama lotta ma il derby prende la direzione di Lucca

Lucca con un'organico più completo s'impone su Altopascio

Altopascio

Alla fine prevale la maggior profondità della panchina di Lucca ma tanto di cappello a questo Bama che in condizioni d'emergenza lotta, comanda per tre quarti, salvo poi cedere abbastanza nettamente negli ultimi minuti di gioco. Il basket moderno é uno sport dispendioso che non può essere affrontato in soli 6 elementi, a meno di giornate clamorose.

Sì, perché oltre ad avere la rosa senior cortissima il Bama ha dovuto fare i conti con Ghiaré che ha passato l'ultimo allenamento con entrambi i piedi in un secchio di ghiaccio, in campo con due fasciature rigide, causa doppia distorscione, e Mazzanti, anch'egli alle prese con un problema muscolare nell'ultimo scrimmage. Lucca ha giustamente improntato una partita basata sull'aggressività e le rotazioni più ampie gli hanno permesso di approfittare del prevedibile calo finale altopascese, come poi si é verificato.

Non é stato un bel match, anzi diciamo pure bruttino, con entrambe le squadre che hanno sbagliato tantissimo al tiro, se si eccettuano i giovani Del Debbio (il migliore dei suoi) e Drocker per Lucca, mentre sulla sponda altopascese sono stati Parrini e Trillò a mostrare più precisione. I dati statistici delle due squadre sembrano essere stilati quasi col "copia ed incolla". E' stata la panchina lucchese e fare la differenza vista la giornata tutt'altro che brillante al tiro dello starting five. Dono 23 i punti dal pino contro i soli 10 (tutti di Trillò) per gli altopascesi. La differenza sta tutta lì anche se la Tonti Band é stata più reattiva sulle seconde opportunità.

Si parte con una tripla di Danesi che dà l'unico vantaggio ai suoi dei primi tre quarti. Il Bama tiene in difesa, approfitta dei molti errori da sotto misura degli avversari e chiude sul +3 al primo fischio (14-17). Seconda frazione ed il Bama gioca decisamente meglio degli avversari andando sul +7 (20-27) e riuscendo a contenere molto bene i lunghi lucchesi. De Falco ha mani freddissime (1 su 9)  ma giostra da playmaker aggiunto molto bene. Ci pensano Drocker e Del Debbio a rimettere i propri colori in carreggiata e ricucire all'intervallo (34-36). Terza frazione e due liberi di Benini portano Lucca sul +6 (44-38) con il Bama che inizia a mostrare segni di scarso ossigeno. Ma l'orgoglio rosablu si fa sentire, un ottimo Trillò (peccato per il pesante e consueto fallo tecnico) e due zingarate di Parrini ridanno il +3 esterno al terzo fischio (46-49). Le mancate rotazioni iniziano a farsi sentire e nonostante gli avversari sbaglino molto si portano sul + 10 (65-55) a -1'59". Sembra l'inizio di un'imbarcata ma l'orgoglio Bama si taglia a fette: controparziale di 7 a 0 in un amen, con schiacciata di Vannini,tripla di Parrini e un gancione di Cappa (65-62 a -53").E' Danesi che nell'azione successiva riporta i suoi a +5. Fiorindi (grande prova) stremato perde un pallone e Loni va a schiacciare in totale solitudine. Game over. Vince Lucca ma Il Bama dimostra cuore ed orgoglio. Mercoledì di nuovo in campo, avversario la capolista Empoli. Poi la pausa che arriva come cacio sui maccheroni per gli altopascesi.

GEONOVA LUCCA        71

BAMA ALTOPASCIO     64

Parziali: 14-17; 34-36; 46-49

Arbitri: Biancalana e Piram

LUCCA: Loni 15, Danesi 13, Puccinelli, De Falco 6, Benini 14, Lombardi, Drocker 9, Russo, Del Debbio 12, Cecconi, Giovannetti, Pierini 2. All Piazza

BAMA: Fiorindi 7, Cappa 14, Parrini 18, Siena 5, Vannini 10, Trillò 10, Ghiaré, Mazzanti, Nuti, Fulfini. All. Tonti

Fonte: Nba Altopascio

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