Playout Prima Divisione: Terra apuana amara per il Montebianco

La Nuova Robur Massa vince 3-1 e condanna la squadra di Romano

Nuova Robur Massa-Montebianco Volley (Prima Divisione)
Nuova Robur Massa-Montebianco Volley (Prima Divisione)

Si decide tutto alla palestra Bertagnini. A Massa c’è gara 2 dei playout di Prima Divisione tra la squadra di casa guidata dall’esperto Domenico Mazzoni ed il Montebianco Volley di Romano, coadiuvato da Russo. Una sfida di importanza vitale, in quanto mette in palio la permanenza in categoria. All’andata c’è stata la bella rimonta delle pievarine, capaci di risalire dal doppio svantaggio e spuntarla al tie-break. Il 3-2 lascia quasi tutto invariato con le due squadre che non devono fare calcoli particolari se non provare a vincere con qualsiasi risultato (un 3-2 massese porterebbe tutto al set di spareggio). In campo c’è la formazione tipo di gara 1.

Avvio folgorante delle ragazze targate Montebianco, subito a mettere pressione dalla linea dei nove metri con il turno micidiale di Lippi, consentendo alle ospiti di arrivare al clamoroso 0-9. La Nuova Robur Massa appare quasi pietrificata e non riesce ad uscire da questa situazione: il Montebianco continua a fare la sua partita e Lippi legittima il momento super della squadra con il pallonetto del 6-17. Emblematici i due time out locali con il furente Mazzoni a redarguire con una certa enfasi la propria squadra (sarà un po’ il ritornello della serata) oltre alle tre sostituzioni già effettuate nelle primissime fasi della frazione. Nella seconda parte del set le pievarine aumentano la percentuale di errori e questo, in qualche modo, rimette in corsa le padrone di casa, le quali riacquistano fiducia ed iniziano ad ingranare al servizio con Cavazzuti e Curcio, arrivando al -4 (19-23). Il Montebianco resiste all’assalto avversario e l’out della numero 1 biancorossoblu decreta il giusto vantaggio ospite (21-25).

Come prevedibile, cambia l’atteggiamento della Nuova Robur nel secondo set: stavolta sono Mattarocci e compagne a partire forte, andando sull’8-3 con il muro di Bernardini. Arriva la risposta delle ragazze di Romano, facendo leva nuovamente sull’importante turno dai nove metri della brava Lippi ad impattare sul 13 pari. Nelle file bianconere dentro Silvestri per Venuti. Le locali conquistano un altro break di vantaggio grazie agli attacchi delle trascendentali Cavazzuti e Rosini (19-14). Pieve prova a dimezzare lo svantaggio, portandosi a -3 con Canovai (23-20). Le ragazze in maglia biancorossoblu impattano nel conto dei set con il contrattacco di Cavazzuti, dopo una lunga azione che aveva visto Farci protagonista di due salvataggi miracolosi, sia sul pallonetto di Rosini che sulla bordata della stessa numero 1 massese (25-21).

Nel terzo set si assiste alla buona ripresa delle pievarine, decise a dire la loro e a non darsi per vinte: Travaini trova il muro vincente su Bernardini del 3-6. Poco dopo Lippi e Venuti da posto quattro portano la compagine ospite avanti di cinque lunghezze (7-12). Un vantaggio che, sia pure a fasi alterne, viene gestito fino al 15-19 con l’ace di Bechini. Nel finale di parziale, però, le bianconere concedono troppe occasioni di rigiocata alle avversarie, le quali non si fanno pregare due volte e sono letali in contrattacco con le solite Cavazzuti e l’opposto Rosini (19-21). Le ragazze di Mazzoni arrivano alla parità con Mattarocci L. (22-22): la battuta in salto di Rosini crea problemi alle bianconere, le quali commettono due errori in attacco e la Nuova Robur Massa concretizza il sorpasso ancora con capitan Mattarocci (25-22). Un terzo set che ha il sapore della sentenza e sostanzialmente decisivo nell’ottica della doppia sfida, poiché, a questo punto sono le ospiti a dover cercare la rimonta obbligatoria.

Le apuane, galvanizzate per il pericolo scampato, consapevoli che tra loro e la salvezza c’è solo un set, partono con il piede sull’acceleratore nella quarta frazione (7-3). Canovai prova a riaccendere un barlume di speranza (10-7), ma le pievarine faticano a stare al passo della lanciatissima Nuova Robur, ormai ben avviata verso la chiusura come testimonia il secco 20-9 con le varie Cavazzuti, Rosini e Mattarocci ripetutamente a segno. Nel mezzo dentro Pagni per Venuti e Silvestri per Canovai. La squadra di Mazzoni può dare il via ai festeggiamenti sul 25-15.

Un verdetto negativo per le bianconere, quello che si materializza nella città situata ai piedi delle Alpi Apuane. Due sono le chiavi di lettura che hanno segnato la sfida: in primis, analizzando qualche dato, sono ben 45 i punti regalati dalle ospiti, tra errori ed infrazioni, sui 96 realizzati dalla squadra massese. Troppi per poter prevalere in una finale. In secondo luogo, la maggiore concretezza delle bocche di fuoco biancorossoblu, più incisive rispetto a gara 1, nei momenti finali dei set. Specialmente nel terzo, quello che ha indirizzato l’esito dell’incontro. Una frazione di differenza, nell’arco della doppia gara, decide questa finale: meriti alle pievarine per averci provato, facendo il possibile. Complimenti anche alla Nuova Robur Massa per l’impresa compiuta. Un risultato che va accettato e dal quale bisogna ripartire più forti dopo una stagione, come ribadito nell’ultima di regular season, sicuramente difficile e sottotono. La società è in attesa per un eventuale ripescaggio. Ultimi, ma non per importanza, i ringraziamenti doverosi alle atlete aggregate per questo doppio impegno, che hanno dato un grande esempio di umanità e professionalità, tenendo ben saldo e compatto il gruppo, grazie alle loro importanti doti carismatiche, senza mai far mancare il proprio supporto.

Nuova Robur Massa-Montebianco Volley 3-1 (21-25/25-21/25-22/25-15): Bechini 1, Canovai 16, Charlier 2, Farci (L), Lippi 16, Pagni, Silvestri, Travaini 10, Venuti 7. All.: Romano. Vice all.: Russo.

Fonte: Cristiano Pennisi - addetto stampa Montebianco Volley

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