Difficile trasferta della Bama sul campo della CMC

Altopascio

Bama ancora di scena su di un parquet caldo domani sera alle ore 21,00, in casa di una squadra con il vento in poppa: il CMC Carrara.

Non si può certo dire che il calendario sia stato amico dei rosablu in questo girone di andata, con più trasferte che gare in casa, tutte su campi difficilissimi (Empoli, Livorno, Agliana, ecc.). 

Il girone di ritorno si presenta, ovviamente sulla carta, molto più agevole per la Tonfoni Band ma intanto c’è da affrontare la pratica marmifera, che si presenta tutt’altro che agevole.

I ragazzi di Fiorani sono in striscia vittoriosa aperta da 6 giornate, con la ciliegina finale della “goleada” (+35) sul campo del Galli Terranuova nell’ultimo turno di campionato.

In un organico collaudato che gioca a memoria da almeno 10 anni,  formato fai vari Fiaschi, Donati, Borghini, Diamanti ecc. sono stati innestati due “strangers” come il cubano Salazar e Rath, quest’ultimo ex rosablu nelle stagioni 2012 e 2013.

Il primo ha evidentemente trovato l’ambiente ideale per le sue caratteristiche visto che la precedente esperienza in serie C con la Libertas Livorno è culminata con un taglio dopo poche partite. Adesso sta viaggiando a medie incredibili, sempre e costantemente over 20.

Il secondo conosce il basket a 360° ed è capace di far male quando si presenta l’occasione, è in uscita dalla Cestistica Pescia, dove era approdato dopo un anno di inattività.

Un compito arduo per il Bama che è reduce da una settimana travagliata, condita da malattie e piccoli infortuni che hanno ridotto gli allenamenti settimanali a vere e proprie sgambate tra pochi intimi.

Tant’è che coach Tonfoni ha dovuto organizzare un’amichevole last minute a Chiesina Uzzanese (serie D).

Il morale comunque è in netta crescita dopo la vittoria rocambolesca con la corazzata Fucecchio, al termine di un match letteralmente dominato dai rosablu per tre quarti.

E’ da li che devono ripartire Fiorindi  & co.,  dal gioco sopraffino mostrato per almeno 20 minuti.

Il difetto principale del Bama è la continuità, che molto spesso è figlia della fiducia nei propri mezzi, che a sua volta è figlia di vittorie in serie.

Se i rosablu riuscissero  ad esorcizzare questa lacuna lontano dal PalaBox da qui in avanti potremmo vederne delle belle.

Fonte: NBA Altopascio