Continua l'interessante rubrica delle interviste realizzata dall'Rb Valdinievole Calcio Femminile

La dirigente Jenny Beltrame intervista Martina Nesci, capitano dell'Under 19 dell'Rb Valdinievole

Martina Nesci, capitano dell'Under 19 Rb Valdinievole
Martina Nesci, capitano dell'Under 19 Rb Valdinievole

Castelmartini.

La dirigenza, lo staff e le giocatrici dell'Rb Valdinievole continuano a portare avanti con successo e passione un'interessante rubrica nella quale vogliono spiegare e raccontare cosa li ha portati ad avvicinarsi a questo sport, cercando di farsi conoscere e far capire cosa accade nella provincia ed in italia, dove, sembra, sia arrivato il momento di dare i giusti e meritati riconoscimenti al calcio femminile.

L'Rb Valdinievole Calcio Femminile, impegnato nel campionato regionale di Serie C,pubblica così una serie di interviste a dirigenti, giocatrici, staff tecnico per farsi conoscere. Riportiamo qui di seguito una bella intervista realizzata dal Jenny Beltrame, una delle nuove dirigenti dell'Rb, alla giovane calciatrice Martina Nesci, capitano dell'Under 19 rossoblu

Oggi conosciamo meglio il capitano dell'under 19, del settore giovanile dell' Rb Valdinievole allenato da Francesca Giaconi e fresco di vittoria contro una squadra alla portata come la Vigor Rignano. Vittoria che mancava da tanto tempo, voluta e sentita da tutte le ragazze che hanno espresso in campo una buona prestazione di squadra.
Ed a segnare il gol della vittoria è stata proprio lei,
Martina Nesci. Il capitano, la giocatrice di calcio che non ti aspetti e che si è gentilmente offerta di partecipare a questa intervista, per far conoscere a tutti il suo punto di vista sul calcio femminile.

Inziaimo intanto nel chiederti quando hai iniziato a giocare a calcio e come è nata la passione per questo sport:

Ho iniziato a giocare nell'RB Valdinievole nel settembre del 2013 e avevo 15 anni. La passione per il calcio l'ho sempre avuta, fin da piccola, quando uscivo a giocare fuori nel piazzale davanti casa mia ed ero l'unica femmina.

E' difficile conciliare allenamenti e partite con lo studio?

Beh per me sì perchè facendo un liceo, lo studio non manca mai. Gli allenamenti, facendoli nel tardo pomeriggio, non mi recano danno nello studio e riesco ad andarci quasi sempre. Con le partite, essendo di sabato e non potendole saltare, sono messa peggio perchè i compiti che devo svolgere per lunedì devo farli la domenica, rischiando di non uscire.

Che reazione ha un ragazzo quando gli dici che giochi a calcio?

La maggior parte delle volte che dici ad un ragazzo 'Sai gioco a calcio', la sua reazione è di totale stupore e l'unica cosa che sanno dirti è: 'Allora sei tosta!'. Iniziano a guardarti in modo diverso e forse anche con un po' di ammirazione. Insomma, forse noi ragazze che giochiamo a calcio facciamo anche più colpo

E la reazione di una ragazza?

'Ma è uno sport da maschi!'. Tipica risposta femminile. Iniziano a farsi strane idee sul perchè hai scelto proprio quello sport e deducono che tu non sia una femmina (o femminile). Ma, mie care, vi sbagliate di grosso!

Quali suggerimenti ti sentiresti di dare ad una responsabile Figc per sviluppare e diffondere il calcio femminile tra le più giovani?

Come prima cosa dovrebbe cambiare l'idea che il calcio sia uno sport solo maschile e che la categoria maschile valga di più di quella femminile. Il consiglio che potrei dare è quello di uguagliare le due categorie e che magari, come si sentono in radio o al tg le news sul calcio maschile, potessimo sentire anche i risultati di serie A o dei campionati europei o internazionali che riguardano appunto il calcio femminile.

Parliamo un po' della tua squadra. Com'è fare il capitano?

Bella domanda. Una bella responsabilità direi, anche solo il fatto di essere la prima a entrare in campo e l'unica a poter parlare all'arbitro (in certe situazioni ovvio) è una cosa tosta. Inizialmente ero spaventata perchè non sapevo davvero come fare a sostenere una squadra, la mia squadra. Credo che per fare il capitano ci voglia tanta autostima ed essere sicure di se stesse, e poi questa sicurezza la estendi anche alla squadra. Così loro devono credere in te come tu credi in loro.

Cosa dici alle tue compagne per incoraggiarle?

'Dai bimbe dai!!!' è la frase che ripeto spesso in campo e prima della partita. Non penso che ci vogliano ampi discorsi per incoraggiare le giocatrici, ma basta una parola, una frase. Durante le partite non mi arrabbio quasi mai se le mie compagne sbagliano un passaggio o un'azione, ma cerco sempre di dire che andava bene e tranquillizzarle, insistendo sempre sul fatto che devono credere in se stesse e nelle cose che riescono a fare.

E il tuo futuro?ti vedi ancora a calcare un campo di calcio?

Sì. Vorrei continuare a giocare fino a che mi è possibile, però mi piacerebbe anche insegnare alle più piccole ed ai più piccoli. Magari chi lo sa, tra qualche anno diventerò così brava che non sapranno se farmi allenare le nuove generazioni o mandarmi a giocare in serie A!


Fonte: Rb Valdinievole Calcio Femminile


 

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