Inside-Out : intervista della dirigente Jenny Beltrame a Elisa Videtta Vice Presidente.

Elisa Videtta il volto che ha guidato la rinascita dell’Rb Valdinievole fino alla sua fusione con l’ASD Giovani Granata Monsummano Torino FC Academy

Nella foto Elisa Videtta Vice Presidente Rb Valdinievole
Nella foto Elisa Videtta Vice Presidente Rb Valdinievole

Dalla pagina ufficiale dell’RB Valdinievole, la società attraverso l’intervista della dirigente Jenny Beltrame, vuol far conoscere meglio il vice presidente Elisa Videtta: il volto che ha guidato la rinascita dell’Rb Valdinievole fino alla sua fusione con l’ASD Giovani Granata Monsummano Torino FC Academy.

Appassionata di calcio, ex calciatrice, imprenditrice è riuscita con il suo gruppo di collaboratrici ad ottenere il massimo da questo anno calcistico: il riconoscimento dell’RB Valdinievole come realtà calcistica solida e viva nell’ambiente del calcio femminile toscano e, attraverso la fusione con una società maschile, la nascita della prima scuola calcio femminile élite del pistoiese.

La chiacchierata tra le due nasce con la solita domanda di rito: come è nato l'amore per questo sport ed il legame con il calcio femminile nella Valdinievole.  La vice presidente racconta come una sera d'estate, durante un amichevole a calcetto tra amiche, due signori si avvicinarono alla rete e le chiesero: "vorresti giocare nella nostra società di calcio femminile?" Lei, che all'epoca per allenarsi andava in provincia di Firenze, ed era appena un’adolescente ha subito pensato: "finalmente posso praticare lo sport che mi piace vicino casa!" Così è iniziato il matrimonio sportivo con l'RB.

Mentre l'amore per il calcio è nato da piccolissima: “ Il primo paio di scarpini me li regalò mio padre quando avevo quattro anni o giù di li. Li conservo ancora!”

Elisa Videtta donna appassionata ed imprenditrice. Forse per questo è stata scelta come guida per rendere concreti i due principali obiettivi si era posta ad inizio anno l’Rb Valdinievole: ridare solidità e credibilità alla società per poi affrontare una fusione.

“Il calcio è di chiunque lo ami, uomini e donne” dice: “Noi abbiamo voglia di dare al calcio femminile, che a sua volta ha grandi spazi di miglioramento, il giusto palcoscenico e la giusta struttura.

Dare delle possibilità di crescita alle nostre ragazze ed ai nostri sogni era doveroso e ciò l’abbiamo reso possibile trasformando queste idee iniziali in progetti ed obiettivi.

E poi si sa, quando più donne insieme si mettono in testa una cosa è impossibile fermarle! 

Io c'ho solo creduto fortemente, come hanno fatto anche tutti gli altri, insieme ai Giovani Granata Monsummano ed alla Torino Academy.” E aggiunge: “Noi siamo tanto ambiziosi e proiettati al futuro e se si parla di calcio femminile sicuramente la parola opportunità è azzeccatissima! Credo che i bilanci li debbano fare gli altri, i risultati parleranno da soli.”

Poi l’argomento dell’intervista cade sul fiore all’occhiello di quest’anno di lavoro per l’Rb Valdinievole: la nascita della scuola calcio femminile élite, i cui stage si stanno svolgendo ora al campo E.Loik di onsummano Terme, tutti i venerdì (17.30-19.00) ed il sabato (10.00-11.30):

“La scuola calcio femminile d'élite, tra l'altro Academy del Torino FC, è stata la scelta coerente per allargare la nostra realtà partendo dal basso, per dare solidità e struttura al progetto” dice Videtta:  

“Non racconto niente di nuovo dicendo che capitali da investire nel calcio femminile non esistono quasi per nulla, perciò come fanno tante società di serie A maschile, partiamo dalla scuola calcio, e in questo il Torino FC è ed è stata una delle società pilota. Per imparare e crescere bene senza perder tempo, oltre al lavoro fianco a fianco con i Giovani Granata Monsummano che sono diventati per noi valore insostituibile, ci siamo concessi di allargare l’Academy anche al femminile.”

L’ultima domanda riguarda l’intenzione della US Pistoiese di far nascere una nuova squadra di calcio femminile, così da portare a tre le squadre femminili nella provincia di Pistoia: concorrenza od opportunità?

La vice presidente risponde: “ Il fatto che si cresca come numeri è un segnale positivo, e chi ama il calcio femminile non può che essere soddisfatto anche dei risultati degli altri. Se il movimento cresce ne traiamo tutti beneficio: alzando la qualità dei campionati, dando maggior voce al calcio femminile e soprattutto dando più opportunità a chi si vuole affacciare allo sport più bello che esista!”

Fonte : Jenny Beltrame RB Valdinievole.

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