Serie C maschile Montebianco, impresa titanica!

La capolista si inchina a Ponte Buggianese: i ragazzi di Francesconi mettono al tappeto il Firenze Volley (3-1)

Montebianco Volley Serie C M
Montebianco Volley Serie C M

Il giorno della grande sfida: è il palazzetto dello sport di Ponte Buggianese il teatro del match di cartello del dodicesimo turno, se non di tutto il girone, quello che alcuni definiscono maliziosamente come una “finale anticipata”. Arriva il Firenze Volley di Lapo Saccardi, blasonato team che fino ad oggi ha quasi monopolizzato il torneo dall’alto dei 30 punti messi in carniere, incassando soltanto un k.o., quello di Grosseto. Proprio in virtù del percorso svolto fino ad oggi, Firenze viene accreditato come il favorito numero uno sia per lo scontro diretto in sé ma anche per la conquista del salto di categoria. Torna ancora alla mente la magica semifinale di due anni fa, quando a porre fine alla corsa dei fiorentini, fino a quel momento imbattuti, fu proprio il Montebianco di Francesconi, imponendosi con una doppia vittoria (3-2/3-1). L’anno scorso, invece, fu la sorprendente Turris, che si sarebbe poi aggiudicata il titolo, a cancellare i sogni di gloria dei gigliati. Enorme è la voglia da parte della squadra di Francesconi di riscattare il passo falso di Livorno: il Montebianco sa come approcciare a queste gare delicate ed è pronto a regalarsi una giornata da prima pagina, accompagnato dalla nutrita e calorosa pattuglia di sostenitori al suo seguito. Magni e compagni cercano l’impresa per limare il distacco di sei lunghezze dall’avversario di turno e rimettere in discussione il primato. Pieve, in vista di questo appuntamento, recupera Pasquetti che torna a vigilare la seconda linea; Pianigiani-Fattorini, Menichetti-Magni, Francesconi-Lombardi in campo. Gli errori in attacco, complice il buon servizio esercitato dagli ospiti, contrassegnano l’inizio difficile dei bianconeri: Cena dai nove metri porta avanti Firenze (4-7), che allungherà con il primo tempo di Onori e la free ball di Salvini (6-10). Pieve giunge alla parità sfruttando gli out in attacco fiorentini (12-12), ma è il turno in battuta di Catalano a far ripartire la squadra di Saccardi (12-16). Magni ferma proprio l’opposto ex Prato (15-17), però manca la precisione nel contrattacco, con Firenze che può respirare e fiutare odore di vantaggio (19-22). Nonostante l’out di Magni (20-24), Pieve non si scompone ed ha una buona reazione con l’ace e la rigiocata di Fattorini a rimettere in piedi il set (23-24). Sul primo tempo di Coletti, la squadra di casa non riesce a rispedirla in campo ed arriva lo 0-1 ospite (23-25).

Secondo set subito all’insegna della strada tortuosa per i pievarini, sotto 3-7, causa un’intesa non sempre pulita, ma vuoi anche per i meriti di un Firenze che si esprime in maniera ordinata: bene il giovane libero Prosperi Turri, cercato con insistenza dal servizio locale, ma il pallone arriva quasi sempre in mano al bravo Barbera che può sfruttare le giocate da posto tre, con Coletti e Onori incisivi quando serviti, e dalle corsie laterali, dove Cena e Catalano riescono a scardinare il muro bianconero (5-10). Cena mura Fattorini e Firenze prosegue nel suo cambio palla regolare grazie all’invenzione di Barbera (8-14) e al primo tempo di Onori (14-19). Nonostante l’inerzia totalmente favorevole, fino ad ora, alla squadra di Saccardi, Pieve è brava a risollevarsi tornando a lavorare bene in quelle situazioni che rappresentano il marchio di fabbrica del roster valdinievolino: presenza a muro, difesa e contrattacco. Ed è sui ben quattro colpi messi a segno dal devastante Francesconi che i padroni di casa tornano a galla, annullando lo svantaggio considerevole (20-20). Il nuovo entrato Magnini, uno degli ex della sfida, colpisce due volte dopo altrettante difese ed avvicina Firenze ad un passo dal raddoppio (22-24). Fattorini annulla una prima volta e t.o. Firenze. Arriva l’episodio che cambierà il corso di questo match: Francesconi gioca la carta Pilucchini dai nove metri. La battuta malefica del numero 11 di casa manda in tilt la ricezione di Magnini: Fattorini non si lascia pregare e punisce per il 24 pari. Dopo l’errore in battuta di Firenze, tocca proprio a Gabriele Fattorini: ace ad indirizzare il pallone in prossimità dell’incrocio delle righe e Firenze può solo accompagnare con lo sguardo. E’ il pareggio! (27-25)

La ristabilita parità dei set galvanizza in modo esponenziale una Pieve che al rientro in campo divora letteralmente la capolista. Sale in cattedra un gigantesco Menichetti che mura nell’ordine Magnini e Coletti (9-2). Dall’altra parte dentro Giona Corti a formare la diagonale pratese con Catalano (Novelli osserva attento in tribuna), ma la mossa serve a poco perché Pieve non sbaglia più un colpo: Francesconi (11-4), Lombardi (13-6) ed il muro di Magni su Catalano (15-8) dipingono una frazione interamente bianconera. Il tutto sotto la regia impeccabile del grande ex Pianigiani e della ricezione perfetta del recuperato Pasquetti, assoluta garanzia. Firenze tenta alcuni cambi per rimettere in sesto un parziale ormai compromesso, tra cui quello dell’esperto Cotroneo che subentra in seconda linea a Prosperi Turri, e quasi ci riesce: Onori ferma Lombardi e mette giù in free ball (20-15); segue il muro a uno del Bandinelli su Fattorini per il -2 (21-19). Ma sul 23-21, Magni mette giù in primo tempo; Francesconi firma il sorpasso di astuzia, giocando il mani out del 25-21.

Il quarto set si apre con l’ace di Fattorini ed il muro di Magni (3-1). Fattorini implacabile, prima a risolvere la P1, poi realizzando dopo la super difesa di Pasquetti (7-5). Firenze non molla la presa (10-10), ma c’è la sensazione che la fuga pievarina possa avvenire in qualsiasi istante ed è così dopo il muro di Menichetti su Coletti ed il mani fuori di Francesconi (15-11). Catalano prova a rianimare Firenze (15-13), ma è anche l’ultimo vero sussulto degli ospiti. Da qui in poi è un tripudio tutto pievarino con un grande Menichetti (20-14/22-15). Sul 23-18 entra Lastrucci in battuta: l’ex Santa Croce dà il suo personale benvenuto attaccando con un mani out, poi facendo partire la festa con l’ace del 25-18.

Missione compiuta! Il Montebianco centra l’impresa del giorno ed impone al Firenze il secondo stop stagionale, oltre che costringendolo a cedere il momentaneo scettro a Scandicci, nuovo leader con 31 punti. La determinazione nel non mollare mai ha permesso ai ragazzi di Francesconi di sovvertire una gara ad appannaggio ospite per almeno un set e mezzo abbondante. E’ proprio nel finale di seconda frazione, dopo essersi risollevata dal baratro, che Pieve ha dato la svolta costruendo le fondamenta per quella che poi si è rivelata una giornata sensazionale con il netto trionfo maturato in terza e quarta frazione, entrambi soltanto di marca valdinievolina. Pieve c’è! L’ha dimostrato ancora una volta riemergendo dopo un incidente di percorso che nell’arco di un lungo campionato ci può stare. L’ha fatto in una partita al cospetto di una grande corazzata, ottenendo un risultato che va a rinsaldare le certezze del gruppo a disposizione di Francesconi. Nel post-partita abbiamo raccolto le voci di due protagonisti, Daniele Magni e Andrea Francesconi. Il centrale e capitano del Montebianco è al settimo cielo: “Oggi hanno incontrato uno scoglio duro come il nostro. Secondo me nel primo set sia noi che loro siamo partiti un po’ contratti. Non è sempre facile inseguire una squadra forte, abituata a stare in cima, e sono stati bravi a conservare il vantaggio. Poi, sul finale di secondo set, è accaduto una sorta di miracolo, la chiave che ha cambiato il tema della partita. Da lì l’entusiasmo è venuto fuori di conseguenza e tutti siamo stati bravi ad esprimerci al massimo. Questi tre punti ci danno la carica per affrontare la prossima partita, altrettanto difficile, dove cercheremo di fare del nostro meglio per vincere”. Quindi la parola va al coach-giocatore Francesconi, che si sofferma sull’epilogo del secondo set: “Sul 23-24 ho deciso di inserire Federico Pilucchini, che dispone di un importante servizio al salto float, ed è stato molto bravo. Così come noi siamo stati abili a difendere e contrattaccare. Sul 24 pari ci siamo giocati la partita ed abbiamo impattato nel conto dei set. Sull’1-1 ci siamo rinvigoriti ed abbiamo iniziato a fare bene quelle cose che avevamo preparato, mentre gli avversari si sono un po’ spenti”. Chiusura del tecnico sul significato di questa vittoria: “Un successo che ha un valore fondamentale, perché ci portiamo a sole tre lunghezze da loro. Dispiace per la sconfitta di Livorno dove abbiamo pagato l’indisponibilità del nostro libero titolare, stavolta determinante per i nostri meccanismi. Però siamo carichi per andare a Cascina dove ci aspetta un altro scontro diretto contro una squadra attrezzata e che punta ad entrare nei playoff”.

Montebianco Volley-Firenze Volley 3-1 (23-25/27-25/25-21/25-18): Carrai, Del Testa, Fattorini, Flego, Francesconi, Fronteddu, Lastrucci, Lombardi, Magni, Menichetti, Pasquetti (L1), Pianigiani, Pilucchini. All.: Francesconi.

Fonte: Cristiano Pennisi - addetto stampa Montebianco Volley

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