Memorabile giornata per la Montecatini Avis che conquista tre titoli italiani juniores

Montecatini.

Una giornata difficile da dimenticare per la Montecatini AVIS del Presidente Moreno Zinanni, ben tre under 18 della formazione termale hanno conquistato il titolo italiano under 18.

Il primo a salire sulla vetta più alta è stato Niko Bassi che ha vinto da trionfatore il titolo di Campione Italiano nella specialità individuale. Il giovanotto portacolori della città termale ha sbaragliato la concorrenza con risultati inequivocabili non perdendo neanche un solo set come riporta il tabellino di marcia. Niko, sin dalle prime battute, ha preso le misure a tutti gli avversari che, di volta in volta, gli si sono presentati davanti. Ha concluso con una pennellata da vero artista la quindicina più bella della sua giovane carriera, andando a vincere prima il Circuito Elitè e poi il Campionato Italiano dove ha dipinto con perizia sulla bandiera più alta del podio i colori biancocelesti, generando un enorme entusiasmo e una straordinaria commozione collettiva. L'emozione ha contagiato davvero tutti: mamma, parenti stretti, tecnici, dirigenti, tifosi e spettatori che, dopo il punto numero otto, sono esplosi in una intensissima ovazione e si sono rifugiati in abbracci prolungati per nascondere le copiose lacrime senza per altro, riuscirci.

Niko ha messo moltissimo del suo non solamente per la riconfermata bravura in un torneo importante e inusuale e per le sue eccezionali capacità tecniche, ma anche se non soprattutto, per il suo comportamento da giovane campione. In due giorni e mezzo ha giocato una dozzina d’incontri effettuando un centinaio di accosti, raffe, e voli. Niko ha vissuto tante situazioni facili, scontate, ma anche numerosi momenti dedicati senza mai avere un atteggiamento sopra le righe, sempre composto, concentrato, misurato, nessuna smorfia, nessun gesto, insomma un vero ancor giovane campione di cui il movimento tutto deve andare davvero fiero.

Gli altri titoli sono stati conquistati nella specialità terna: Jean Paul Pacini giovane molto posato e riflessivo, già nota conoscenza del clan termale, ha guidato sotto il vessillo della Toscana i suoi due ottimi compagni Matteo Franci, ultimo acquisto della eocietà ed esuberante bocciatore sempre pronto a tener banco, e il fiorentino Andrea Lascialfari alla conquista del primato a squadre.

Dopo una falsa partenza hanno profuso il meglio di se stessi onorando la maglia e regalando alla Toscana una preziosa vittoria. Per il team biancoceleste il bilancio tecnico di questa edizione degli Italiani è molto positivo. Le medaglie non potevano non essere nel mirino, ma il gioco ha dimostrato,al di là degli allori, un potenziale promettente che dovrà essere sapientemente gestito con una corrispondente politica sportiva della quale si sente un grande bisogno.

Fonte: Piero Bonaccorsi