Impegno proibitivo per il Bama fra le mura amiche

Al Palabridge di Ponte Buggianese arriva la Geonova Lucca

Una fase della gara del girone di andata
Una fase della gara del girone di andata

Altopascio

Bama costretto ad ispirarsi al film best seller del 2003 “Una settimana da Dio”. I rosablu riceveranno la visita della Geonova Lucca domani pomeriggio al PalaBridge di Ponte Buggianese, saranno poi di scena alla sesta in classifica Empoli mercoledì, per poi essere di nuovo in casa nell’ultima gara di regular season contro l’attuale capolista Pielle Livorno. Un trittico di gare sulla carta proibitive, contro team che sono l’espressione o di città da 100000 abitanti ed oltre come Lucca e Livorno, oppure cittadine che da sempre vantano grandi tradizioni sportive come Empoli. Una settimana in cui il Bama dovrà assumere le sembianze di Davide contro i vari giganti Golia di turno e gettare il cuore oltre l’ostacolo, non prima di averlo fatto battere fortissimo per i propri colori. Chiudere con 2 vittorie su tre incontri vorrebbe dire probabilmente evitare i playout. Centrare l’en-plein significherebbe playoff all’80% mentre con soli due punti la kermesse per evitare di scendere in C Silver sarebbe inevitabile.

I ragazzi di Tonti dovranno quindi superarsi a partire da domani pomeriggio contro Lucca, squadra, come recita la classifica, nettamente superiore al Bama, che schiera ben tre ex (Danesi, Loni e Benini tutti lanciati a livello senior dal team di via Marconi) con più coach Piazza alla guida del Bama che conquistò la promozione in serie C Nazionale nel 2010. Categoria mantenuta con le unghie e con i denti in questi 7 anni. Una squadra quella lucchese che è un giusto mix tra veterani e ottimi giovani e che punta di tornare al più presto, forse già a maggio, su palcoscenici più consoni (leggi serie B) per  una piazza importante e dal pedigree nobile come il capoluogo di Provincia.

Entrambi i coach naturalmente metteranno in pratica degli accorgimenti tattici ma molto dipenderà dalla “luna” del Bama. Soprattutto dall’approccio alla gara di Fiorindi e soci, capaci di dar luogo a prestazioni perfette come, ma non solo, quella di sabato a Carrara, come di matches destabilizzanti, dove nulla funziona come dovrebbe. Una sorta di montagne russe a livello di rendimento che relega gli altopascesi al confine tra inferno e paradiso visto il pessimo inizio di campionato, seguito da grandi vittorie alternate a sconfitte nefaste. Non resta che vivere questa gara appassionante e vedere di che pasta sono fatti i rosablu in questa settimana.

Fonte: Nba Altopascio

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