Un Bama che non ti aspetti pareggia i conti con Legnaia

Tutto da rifare nei play-out: si va a gara-tre

Altopascio

Come volevasi dimostrare. Il troppo entusiasmo, con tanto di magliette indossate per l'occasione, clip-clap e palloncini gialloblu, con le tribune del Palafilarete stracolme 45 minuti prima della gara, in una serie di tre gare é sempre controproducente. I rosablu, squadra non fisicamente eccelsa, ma con esperienza e tecnica da vendere ne approfitta e vince ampiamente gara2. Si tornerà quindi mercoledì prossimo 3/5 alle 21,15 al PalaBridge di Ponte Buggianese dove la parola d'ordine dovrà essere entusiasmo zero ma sangue agli occhi a ettolitri. Sì, perché notoriamente l'impianto di Ponte Buggianese, per mille motivi, non può essere considerato un fattore campo e quindi il Bama partirà leggermente sfavorito rispetto agli ospiti. Ci vorrà un cuore rosablu di quelli grandi così.

Nella gara in terra gigliata é uscita fuori la maggior caratura tecnica degli altopascesi, che ha avuto la meglio sulle difese mixate di coach Zanardo e sulla fisicità ed entusiasmo di Legnaia. Ma ciò che ha realmente fatto una differenza enorme é stata la costruzione difensiva, e relartiva applicazione, dei ragazzi di Tonti, molto bravi a concedere pochissimi tiri aperti a Zani e Cambi, con Vannini che ha avuto decisamente la meglio nei confronti di Temoka. Se infatti Il Bama ha segnato circa li stessi punti di gara 1 (66 contro 64) sono i solo 49 subiti , in luogo dei 77, a ergersi a fattore del match. Ci ha pensato poi un super Fiorindi dall'arco (3 u 5) ed a turno tutti gli altri rosablu a portare, lentamente ma inesorabilmente e nettamente  la gara in territorio rosablu. Pronti via e la bolgia belgradese di Legnaia deve aspettare 2'45" prima di esplodere su un canestro dei propri beniamini. Non si segna mai con i rosablu che affrettanao alcune conclusioni di troppo. 12-13 al primo fischio e seconda frazione dove le difese "shakerate" di Zanardo procurano contropiedii in serie, mal finalizzati però dai gialloblu. Il Bama opta per un control game cercando canestri facili che però tardano ad arrivare. Legnaia sospinto dal pubblico trova il primo vantaggio andando sul +4 (21-17) dopo una palla persa in modo banale da Ghiaré, che però dimostra attributi a chili  piazzando la tripla del -1 dopo 10" (20-21). Siena (prezioso come diamante il suo graduale rientro) converte prima due liberi per il sorpasso (21-22) poi la tripla del +4 (21-25). Lo imita Trillò per il +7 (21-28) ma da lì in poi il Bama getta al vento alcuni palloni preziosi per troppa frenesia. 31-26 altopascese all'intervallo che ricorda sinistramente il 32-27 di gara1.

Diventa 30-34 prima che Baroncelli, poi Cappa diano il via all'allungo rosablu che con l'aggiunta di 4 punti in serie di Vannini confezionano un 12 a 0 tagliagambe (30-46). Legnaia prova a reagire inasprendo i contatti e innalzando i decibel del palasport. Il Bama si pianta a quota 48 con i padroni di casa che arrivano a -7 (41-48) attingendo più ai nervi che al gioco corale. La difesa altopascese funziona a dovere con Parrini e Cappa in versione agenti speciali. Ci sono 6 punti di Fiorindi e soci pescati dalla raccolta differenziata che danno di nuovo un buon margine (41-54). Legnaia ci prova ma la Tonti Band controlla senza particolari affanni chiudendo in scioltezza. Mercoledì altra battaglia.

OLIMPIA LEGNAIA        49

BAMA ALTOPASCIO    66

Parziali: 12-13; 26-31; 34-48; 49-66

Arbitri: Orlandini e Corso

LEGNAIA: Zani 11, Temoka 4, Rosi, Nardi 8, Malalan 10, Vienni, Dozzani, Conti 2, Ademollo 4, Del Secco, Cambi 10, Tarchi. All. Zanardo

BAMA: Cappa 9, Parrini 3, Vannini 15, Fiorindi 11, Baroncelli 11, Pellicciotti, Mazzanti, Rosania, Ghiaré 5, Calderaro, Siena 7, Trillò 5. All. Tonti

Fonte: Nba Altopascio

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