Il Bama non stecca e vince a Livorno

Vittoria senza discussione contro i ragazzini terribili del Don Bosco

Altopascio

Il Bama esce dal PalaMacchia senza ... macchia. I rosablu espugnano infatti il parquet livornese in modo netto, dilatando il gap nella ripresa dopo che nei primi due quarti il team di coach Russo era rimasto a contatto. Col passare dei minuti il maggior tasso tecnico e la maggior esperienza, al cospetto di una squadra composta dagli ottimi diciottenni labronici,ha scavato il solco. Due punti scontati ?? Manco per idea. Chi mastica basket sa benissimo che scendere in campo dopo quattro sconfitte consecutive, seppur subite contro top team, rappresenta un'enorme scimmia, anzi un orango del Borneo, sulla spalla. Se a ciò aggiungiamo che il Don Bosco era per la prima volta al gran cmpleto e nell'ultimo match aveva superato la corazzata (al momento ex corazzata) Pielle nel derby, i due punti  hanno il suo bel perché.

La Romani-band inizia quindi contratta con Livorno che va sul 5-2. E' l'unico vantaggio interno. Meucci impatta da tre punti e altopascesi che giocano in modo molto fluido in attacco. Fluidità che però non é abbinata a durezza difensiva in alcuni frangenti. Il Don Bosco, grazie a Korsunov, Creati e Graziani rimane in scìa mentre il Bama può contare su un Orsini in "smoking" per l'occasione (mvp della gara con 27 punti: 6 su 8 da due punti, 4 su 7 da tre punti e 3 su 5 ai liberi). 22-22 al primo fischio e coach Romani mescola le carte in difesa alternando uomo, zona e zone miste. I padroni di casa perdono certezze e scivolano a - 10 ma tornano a -3. Un canestro in tonnara di Bini Enabulele e una tripla dalla terrazza Mascagni di Ghiaré sulla sirena danno il +8 esterno. C'é un antisportivo (dubbio anzichenò) a carico di Vannini: terzo fallo che lo relega in panchina (17'58" in campo per lui). Ultima azione prima dell'intervallo lungo e Simone Orsini (fratello di Stefano) mostra le sue doti in penetrazione per il -6 (40-46).

Ripresa e il Bama alllunga sin dalle prime battute con Orsini che sgomma in contropiede, segna all'arco e poi in jump ben pescato a centro area. C'é anche , vivaddio, la dea bendata che dà una mano ai rosablu telecomandando uno "sky-hook" di Cappa che dopo due rimbalzi sul bordo del tabellone accarezza la retina. Altopascio  raggiunge anche il +17 con inerzia al 100% in mano e con Simone Orsini che viene espulso dagli arbitri per proteste reiterate. Si entra negli ultimi dieci giri di lancette con il Bama a +15 ma, come già successo nel recente passato,  gli avversari , dopo l'espulsione del loro teorico leader, trovano coraggio e punti dagli altri, in particolare da un ottimo Creati, molto produttivo. Il Bama fatica un pò contro l'intensa difesa a zona con raddoppi dei labronici che prendono fiducia, segnano,subiscono falli e tornano sul -8 (60-68). Romani chiede time out per riorganizzare le idee, riuscendo nell'intento. Orsini dall'arco, un appoggio di Vannini, una zingarata di Fiorindi e la tripla della staffa di Meucci confezionano il 10 a 1 per un successo limpido. Ossigeno vitale in vista delle prossime gare da giocare in apnea. 

Don Bosco Livorno            61

Bama Altopascio                78

Parziali: 22-22; 40-46; 49-64

Arbitri: Boni e Magazzini

Don Bosco Livorno: Bianco, Del Frate, Orsini 7, Creati 13, Calvi, Bonaccorsi, Graziani 11, Galeani 3, Zanini 6, Casarosa 1, Korsunov 13, Ceparano 7. All. Russo

Bama Altopascio: Ghiaré 3, Azzolini, Pellicciotti, Fiorindi 7, Orsini 27, Canciello, Cappa 11, Poggetti, Bini Enabulele 2, Meucci 12, Siena, Vannini 16. All. Romani

Fonte: Nba Altopascio

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