Salvezza conquistata! Gli Shoemakers compiono l’impresa contro Wolf Basket Pistoia

Non è facile trovare le parole giuste per raccontare ciò che è successo ieri sera, ma una cosa è certa: gli Shoemakers Basket Monsummano hanno compiuto un’impresa vera, concreta, forse persino inaspettata.
Nella partita che valeva un’intera stagione, i ciabattini hanno superato Wolf Basket Pistoia con il punteggio di 61-58, centrando una salvezza sofferta, sudata, ma meritatissima.

Una gara vibrante, intensa, giocata a viso aperto per tutti e quaranta i minuti. Come ci si poteva aspettare, la tensione e la posta in palio hanno reso ogni possesso una battaglia. Pistoia parte forte e chiude il primo tempo avanti di 7 lunghezze. Il terzo quarto segue la stessa trama, con Monsummano in difficoltà, fino a scivolare a -12. L’attacco si inceppa e gli avversari continuano a colpire dalla distanza.

Ma è proprio nel momento di massima difficoltà che si è vista la vera anima della squadra. Coach Luca Nobile, con intelligenza e sangue freddo, cambia registro e strategia. La squadra risponde. Punto dopo punto, la rimonta prende forma. Il terzo quarto si chiude sul 48-50 e l’inerzia è completamente ribaltata.

L’ultimo periodo è un concentrato di emozioni, tensione e colpi di scena. Gli Shoemakers provano più volte l’aggancio, ma faticano a piazzare il sorpasso definitivo a causa delle basse percentuali al tiro e dell’ottima tenuta difensiva di Wolf. E nel momento più delicato, il destino sembra accanirsi: Matteo Lepori, il capitano, rientrato in campo proprio per questa sfida, è costretto a lasciare il parquet per un infortunio al ginocchio. Poco dopo, anche Alessio Arrabito deve alzare bandiera bianca per uno stiramento.

Ma nemmeno questo spezza lo spirito dei ciabattini. Anzi, li compatta ancora di più.
Giorgio Soriani domina sotto canestro, strappa rimbalzi fondamentali e firma la tripla del sorpasso: 55-53 a due minuti dalla sirena. Il palazzetto esplode. Da quel momento in poi, la squadra prende in mano le redini della gara. Nicola Covino sale in cattedra con personalità ed energia, mentre Samuele Cantrè si rivela devastante nel finale.

Il punteggio si chiude sul 61-58, ma il risultato racconta solo in parte ciò che questa partita ha rappresentato: un momento di svolta, di riscatto, di appartenenza.
Una squadra che ha sofferto, ha stretto i denti, ha creduto e ha vinto.

Merito anche di un palazzetto gremito come mai prima, una vera bolgia, che ha accompagnato i ragazzi in ogni azione, diventando il sesto uomo in campo.

Una salvezza che vale più di un campionato.
Una serata che resterà impressa nel cuore di chi l’ha vissuta.
Un gruppo che ha dimostrato di essere una squadra.

Ora è tempo di festeggiare.
Il resto, come si dice, sono solo chiacchiere.

Tabellini:
Ponzo 8, Covino 17, Foschi J. 1, Arrabito 10, Soriani 5, Foschi M. 3, Cantrè 15, Lepori 2, Formato ne, Parlanti ne, Bechini ne, Tonfoni ne.