Il Bama cade nel Derby contro la Cestististica Pescia

Sconfitta fra le mura amiche per i ragazzi di coach Tonfoni

Altopascio

Il Bama non riesce a ripetere l'impresa di Prato e vede sfumare i sogni di un campionato di alta quota che sarebbero arrivati una vittoria di ieri sera da replicare con la partita contro il fanalino di coda Galli Terranuova. 

Pescia ha più voglia di lasciare le zone basse della classifica e vince con pieno merito, anzi, avrebbe meritato di chiudere con un gap più abbondante.

Le statische recitano che Altopascio ha la quarta peggior difesa ed il quarto peggior attacco del campionato, un motivo c'é ed  Il segnale é chiaro: la squadra é senza un' identità precisa ma vive di episodi. Se sono favorevoli vince, altrimenti soccombe, e di brutto.

Ed ecco che basta che Benini disputi una brutta gara, capita, che le speranze altopascesi finiscano nel sottoscala. Senza la solita prova tutta sostanza del centro altopascese sono emersi i soliti problemi di un attacco lento e macchinoso, senza mai attaccare il ferro per creare sovrannumero e  senza circolazione. Se poi anche la difesa é  totalmente sballata concedendo metri di spazio a Cempini e almeno 12 comodi appoggi al ferro, le speranze dal sottoscala finiscono sotto terra.

Vista la difesa a uomo imbarazzante, coach Tonfoni ha provato la carta  della solita zona 3/2 che, se non é eseguita con grande mobilità, lascia scoperti costantemente gli angoli. Non resta a quel punto che pregare che l'avversario, sempre in totale libertà, sbagli. Cosa che nei momenti cruciali non é successa.

Sì,perché la percentuale dall'arco degli avversari é stata bassissima, però quando contava le triple sono andate dentro. Di contro il Bama ha tirato con un raccapricciante 36% da due punti. Percentuale figlia della qualità scarsissima degli attacchi. 

Brevemente la cronaca. L'inizio é di marca rosablu con Siena che, come al solito, é l'unico che si mette l'elmetto sui rimbalzi in attacco. Cempini fa quello che vuole ma Cei risponde dall'arco per il 23-16. Seconda frazione e ci sono già le prime crepe, anzi crepacci, in una difesa rosablu inguardabile. Gli ospiti ne approfittano tirando male dal perimetro ma penetrando nel burro rosablu con facilità disarmante. Pescia ne ha di più ma ancora Cei sulla sirena piazza una tripla fuori equilibrio per il +4 all'intervallo (39-35).

Ripresa e sembra che l'inerzia cambi. Si accende Caciolli per il +9  (50-41) che sembra foriero di allungo decisivo. Pescia sbaglia due azioni consecutive ma anche il Bama gioca malissimo. Succede invece, a parti invertite, quello che era successo a Prato. I rosablu scoppiano letteralmente. Fiorindi  manda 4 volte in lunetta Panattoni che non sbaglia. Magni in appoggio, accorcia. Gli ospiti invece difendono con grande intensità, approfittano degli attacchi improvvisati altopascesi  e piazzano un parziale di di 15 a 6 per il pareggio al terzo fischio (56-56). C'é anche la mannaia del quarto fallo di Siena.

Ultima frazione ed il Bama scende con tutti i suoi effettivi ben al di sotto della decenza, nessuno escluso.Pescia, pur non facendo cose stratosferiche, mette, in azione la materia grigia, a circolare il pallone e dilaga segnando sei punti consecutivi di fronte al presepe rosablu.Gara deludente per gli altopascesi.

BAMA ALTOPASCIO          70

CESTISTICA PESCIA         82

(23-16; 39-35; 56-56)

Arbitri: Bertoncini e Natucci

BAMA ALTOPASCIO: Fiorindi 8, Giannecchini 4, Caciolli 17, Paci 10, Calderaro, Cei 11, Mazzanti, Benini 9, Rivi, Siena 11. All. Tonfoni

CESTISTICA PESCIA: Panattoni 11, Cempini 24, Magni 16, Bellandi, Brogi, Armillei 9, Di Stefano, Doveri 14, ragli 4, Lazzeri 4. All. Santi

Fonte: NBA Altopascio

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