Serie C femminile, Mister Antonio Rossi traccia il bilancio di una positiva prima parte di stagione

Interessante rubrica delle ragazze dell'Rb che cercano di far conoscere meglio il mondo calcistico femminile

Antonio Rossi, mister Rb Valdinievole Calcio Femminile
Antonio Rossi, mister Rb Valdinievole Calcio Femminile

Castelmartini

L'Rb Valdinievole Calcio Femminile ha concluso l'anno con una bella vittoria sul campo dello Scandicci ed è salito a quota 10 punti, ottenendo così un bel margine di vantaggio sulla zona pericolosa della classifica.

La compagine del presidente Michele Russo, impegnata nel campionato di Serie C regionale, ha disputato una buonissima prima parte di stagione ed il mister Antonio Rossi, al secondo anno alla guida della formazione rossoblu, traccia il bilancio, positivo, di questa prima fase del torneo parlando anche in generale del movimento calcistico femminile

La dirigenza, lo staff e le giocatrici hanno realizzato una rubrica nella quale vogliono spiegare e raccontare cosa li ha portati ad avvicinarsi a questo sport, cercando di farsi conoscere e far capire cosa accade nella provincia ed in italia, dove, sembra, sia arrivato il momento di dare i giusti e meritati riconoscimenti al calcio femminile

Riportiamo con piacere la prima intervista, nata all'interno dello spogliatoio rossoblu, ed il primo a parlare è il mister della prima squadra, Antonio Rossi.

Mister, cosa l'ha portata a restare un altro anno all'Rb?

Il progetto, le ragazze, i dirigenti e soprattutto la passione per lo sport più bello del mondo, ovvero il calcio, se femminile è meglio!

Fino ad ora i risultati sembrano sorriderle, cosa si aspetta ancora dalla seconda parte di campionato?

La salvezza anticipata, magari alla quarta giornata del girone di ritorno, dopo Agliana per intenderci, in modo da far giocare, in pianta stabile, due o tre ragazze della Under 19 e allo stesso tempo prestare alla Under due o tre giocatrici della prima squadra (Paoli, Pippi e Andreoni).

Cosa prevede per il futuro?

Non mi piace fare il "mago", ma credo che abbia ragione Artemio Scardicchio dell'Arezzo quando parla del dovere e della necessità da parte di tutte le società di fare squadra.

Fare squadra nel calcio femminile significa occupare gli spazi che la Federazione non ti dà: essere sui Media, almeno 2/3 volte a settimana (penso a giornali, Tv e Radio), occupare con "intelligenza" i social network (Twitter, Facebbok ecc). In parole povere produrre interesse!
Mi auguro poi che il calcio femminile sia sempre più Il calcio delle donne. Vedo pochissime allenatrici e pochissime dirigenti; senza di loro, senza la loro spinta si va poco lontani. Ecco quello che vedrei nel futuro del calcio femminile. Se poi la domanda era diretta al sottoscritto, beh.... mi auguro una salvezza molto anticipata, la riconferma in Valdinievole e un RB forte dal punto di vista societario e rispettato da tutti.

Quando si è innamorato del calcio e soprattutto del calcio femminile?

Del calcio? Il primo giorno che mio zio riuscì a farmi dire Juve.
Poi ho giocato da quando avevo cinque anni e non ho più smesso.
Vede il calcio delle donne non è lo stesso dei maschietti, se ti imbatti nel gruppo giusto allora non vai più via, e io ho avuto la fortuna di imbattermi in una ventina di splendide ragazze del Lucca, circa sei anni fa, e da allora non me ne so staccare.

Riuscirebbe a spiegare, con tre parole, ai suoi colleghi allenatori perchè il calcio femminile emoziona così tanto?

Passione! Voglia! Amore incondizionato per quella maledetta sfera!

Cosa manca in Italia per farlo crescere?

La volontà politica da parte della Figc. Società con il giusto mix di donne e uomini che vogliano lavorare per il movimento.

Se sua nipote le chiedesse di insegnarle a giocare a calcio cosa farebbe?

Le insegnerei a giocare divertendosi!

Fonte: Rb Valdinievole Calcio Femminile

Condividi sui social
"Serie C femminile, Mister Antonio Rossi traccia il bilancio di una positiva prima parte di stagione"
VivereSani.it
CALCIO ancora notizie...