Prima categoria, secondo passo falso consecutivo per il Chiesina
I ragazzi di mister Casucci sono sconfitti di misura a Porcari. Amaranto ultimi ma ancora in corsa per la zona playout.
Chiesina Uzzanese
Seconda sconfitta consecutiva per la compagine di mister Paolo Casucci che, nella sesta di ritorno del campionato di Prima categoria, cade di misura 1-0 nello scontro diretto esterno contro il Porcari.
Il terzo passo falso nelle ultime quattro giornate, dove ha totalizzato appena un punto, fa scivolare gli amaranto all'ultimo posto solitario in classifica con 17 punti. Le prossime due gare, contro dirette rivali, saranno fondamentali per il cammino del Chiesina verso, quanto meno, i playout.
Capitan Baldanzi e compagni affronteranno tra le mura amiche il Coreglia e poi andranno a far visita al Poveromo, per un vero e proprio scontro salvezza contro un avversario che attualmente precede gli amaranto di un solo punto.
Amareggiato per il risultato e per l'ennesima disattenzione commessa mister Paolo Casucci che resta comunque fiducioso per il futuro: "Primi 10/15 minuti fatti molto bene contro un avversario che avevamo studiato e che sapevamo molto dinamico e aggressivo nei primi tempi. Poi su un calcio da fermo siamo caduti nuovamente nel classico errore di posizionamento e schieramento difensivo e siamo andati sotto. Ancora una volta perdiamo l'uomo in marcatura ed incassiamo gol. Abbiamo poi avuto quei 5/10 minuti di sbandamento dove ci hanno graziato ma poi la squadra ha reagito, giocando e meritando forse qualcosa di più. Nel secondo tempo siamo scesi in campo determinati, concentrati e vogliosi di strappare un risultato positivo. Le cose si erano messe bene perchè eravamo rimasti anche in superiorità numerica e avevamo preso campo, sfiorando il pareggio con una traversa colpita da Del Carlo ed altre due occasioni importanti. Purtroppo cadiamo continuamente nei soliti errori ed ingenuità, rimanendo, per proteste, in dieci anche noi per l'espulsione di Bianchi. Non è la prima volta che capita e questo mi fa arrabbiare perchè prendiamo troppi cartellini gialli e rossi, compromettendo poi tutto quello preparato e fatto durante la settimana. Già paghiamo dazio che come rosa siamo corti, e non abbiamo la possibilità di dare respiro ai titolari e di fare anche dei cambi, per svoltare anche tatticamente la gara, e se ci aggiungiamo anche le assenze per squalifica, ogni domenica è sempre emergenza. Oltre alla gara c'è anche il discorso che, essendo sempre numericamente pochi, anche la competizione durante gli allenamenti settimanali cala, con i ritmi che si abbassano e la sana competizione non c'è come dovrebbe invece esserci. Fino ad ora potevamo ancora lottare per la salvezza diretta ma dovevamo dare continuità ai risultati. Adesso il nostro principale obiettivo è evitare l'ultimo posto in classifica, piazzarsi in zona playout e cercare di non raggiungere la forbice dei 10 punti che ci escluderebbe anche dai playout. Dobbiamo lavorare e giocarci ogni gara come se fosse una finale"