Altro appuntamento per le interviste realizzate dall'Rb Valdinievole Calcio Femminile

Il direttore sportivo Stefano Barsotti risponde alle domande della dirigente rossoblu

Il ds dell'Rb Valdinievole Calcio Femminile, Stefano Barsotti
Il ds dell'Rb Valdinievole Calcio Femminile, Stefano Barsotti

Castelmartini. 

La dirigenza, lo staff e le giocatrici dell'Rb Valdinievole continuano a portare avanti con successo e passione un'interessante rubrica nella quale vogliono spiegare e raccontare cosa li ha portati ad avvicinarsi a questo sport, cercando di farsi conoscere e far capire cosa accade nella provincia ed in italia, dove, sembra, sia arrivato il momento di dare i giusti e meritati riconoscimenti al calcio femminile.

L'Rb Valdinievole Calcio Femminile, impegnato nel campionato regionale di Serie C,pubblica così una serie di interviste a dirigenti, giocatrici, staff tecnico per farsi conoscere. Riportiamo qui di seguito una bella intervista realizzata dal Jenny Beltrame, una delle nuove dirigenti dell'Rb, al direttore sportivo Stefano Barsotti.

Da molti anni inserito in questo sport, è uno dei maggiori conoscitori di calcio femminile toscano e non. Ex ds del vecchio Rb Montecatini e del 2003 Lucca, è tornato in Valdinievole per dare ancora il suo contributo ad una società, ed a una squadra, che conosce bene e che negli ultimi anni si era un po' smarrita.

Com' è stato tornare dalle parti della Valdinievole? Ha trovato qualcosa di diverso in questa società da quando l'ha lasciata?

Tornare a Montecatini è stato come tornare a casa dopo un viaggio. La lontananza è stata dovuta ad una mia scelta di andarmene ma anche provocata dall'atteggiamento di alcune persone che erano subentrare nella dirigenza dopo che Marzo Iozzelli (un grande presidente) aveva dovuto lasciare. All'Rb sono sempre rimasto legato perchè grazie a questa società, dopo i primi due anni al Rovezzano, che ho iniziato a conoscere il calcio femminile, ricoprendo l'incarico di direttore sportivo.

Ho trovato una società sicuramente molto cambiata, che ha passato molte vicissitudini, che ha rischiato molte volte la chiusura. E'  solo grazie alla grande determinazione di andare avanti del presidente Michele Russo e di Luca Gironi (uno che la società l'ha fondata) che la società non è fallita. Oggi, assieme a loro, ho una grande voglia di riscatto e tornare a vedere l'Rb occupaare il posto che merita nel panorama del calcio femminile toscano.

Il mercato finora non è stato dei migliori. Poche ragazze a disposizione. Secondo lei da cosa è dipesa questa difficoltà?

In effetti siamo riusciti a mettere a segno un solo colpo importante e mi riferisco a Dalia Alberti. La sua grandissima esperienza è stata fondamentale per la crescita collettiva della squadra. Poi a dicembre sono arivate due giovanissime ovvero Sara Andreoni (classe 2000) e Sara Celati (classe 1999). Entrambe hanno ottime qualità e potranno sicuramente diventare due pedine molto importanti per il futuro della prima squadra.

Uno dei motivi per cui ci sono poche ragazze a disposizione, secondo me, è il calcio a 5. E' una grande attrattiva e sottrae molte calciatrici, visto che è uno sport meno impegnativo dal punto di vista del sacrificio e del tempo. Poi una della cause è stata la discesa in campo di Renzo Ulivieri come allenatore: prima nella Scalese e poi ha fondato a Pontedera una squadra femminile per la società di lega pro omonima. In questo modo è riuscito a prendere le migliori giocatrici disponibili sul "mercato". Le abbiamo contattate anche noi ma hanno preferito accasarsi con Ulivieri. 

D'altronde le capisco. Anche io, probabilmente se fossi stata una calciatrice, avrei fatto la stessa scelta perchè Ulivieri è sicuramente uno dei migliori allenatore d'Italia.

Sarà contento dei risultati ottenuti quest'anno. Immagino che l'anno prossimo si lavorerà per fare ancora meglio.

Quest'anno i risultati ottenuti finora sono stati non buoni ma ottimi. Siamo partiti con l'obiettivo della salvezza che praticamente avevamo già ottenuto alla fine del girone d'andata con 13 punti. Nel girone di ritorno le cose stanno andando ancora meglio visto i 10 punti in sei partite. Questo buon rendimento è sicuramente dovuto ad una crescita di tutte come singole ma specialmente come squadra. Maggiore consapevolezza da parte di tutte delle proprie qualità nelle quali sia io che mister Antonio Rossi abbiamo sempre creduto. Ora ci credono anche le ragazze e questo porta ad un diverso approccio alle partite, molto più determinate. Adesso non rilassiamoci e continuiamo su questa strada così, magari, ci prendiamo la soddisfazione di lasciare dietro qualche squadre che in passato ci ha un po' snobbato.

Una parola sul settore giovanile.

Non posso che essere soddisfatto di quanto fatto nel campionato juniores. Potrà sembrare assurdo se si guarda solo la classifica: ultime con appena 3 punti (una vittoria in casa contro la Vigor Rignano) ma se entriamo nello specifico si vede che come età media è molto bassa rispetto alle altre squadre. Le juniores hanno una fascia d'età che va dai 14 anni fino a tutto il 1997 con addirittura fuori quota fino all'anno 1995. Per rendere meglio le idee: le nostre ragazze sono per la maggior parte classe 2000/2001. Molte di loro sono alla prima esperienza con il calcio e di questo limite va tenuto certamente conto. 

Poi si è aggiunta anche la sfortuna, incredibile. Prima dell'inizio del campionato il nostro portiere Quaceci si è infortunata, subendo un intervento al ginocchio. Tra i pali, coraggiosamente, è andata Mannis che si è allenata ed impegnata al massimo. Stava iniziando ad avere un buon rendimento ma si è infortunata anche lei! Malgrado tutto questo, le ragazze hanno dimostrato un coraggio da leoni, lottando a viso aperto e fino allo stremo delle forze contro tutte le avversarie, facendo vedere anche un ottimo gioco. Non si può chiedere di più a queste giovani calciatrici nè a mister Francesca Giaconi che è riuscita a costruire e tenere unita questa squadra

Si è già prefissato degli obiettivi per l anno prossimo?

Per quanto riguarda il futuro della società molto dipende dalle decisioni che prenderà la dirigenza in questo periodo. E' presto per parlarne.

Se la dirigenza vorrà sarei ben contento di continuare il lavoro iniziato all'Rb Valdinievole per dare il mio contributo alla crescita di questa società.

Fonte: Rb Valdinievole Calcio Femminile

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