La formazione di mister Paolo Casucci saluta la Coppa Toscana
Gli amaranto, dopo il ko contro Porcari, alza bandiera bianca anche contro il Monsummano
Chiesina
Seconda sconfitta consecutiva in coppa toscana per gli amaranto che sono così eliminati dalla competizione regionale.
La formazione di mister Paolo Casucci cercava il pronto riscatto dopo il passo falso della prima giornata rimediato al Bramalegno contro il Porcari ma il Chiesina nulla ha potuto contro l'Intercomunale Monsummano che si è imposto con un secco 3-0.
In vista del debutto in campionato, in programma domenica 20 settembre sul campo dello Sporting Bozzano, capitan Stefano Baldanzi e compagni dovranno sicuramente cambiar marcia ed atteggiamento rispetto alle amichevoli ed alle due gare di coppa toscana nelle quali gli amaranto hanno incassato ben 6 sconfitte. Nonostante il 3-0 sono arrivati comunque segnali positivi sui quali ripartire e prepararsi al meglio per una stagione che si preannuncia intensa ed difficile dove l'obiettivo principale della salvezza sarà arduo da raggiungere. E' importante cambiare approccio alle partite, dando continuità per tutta la durata del match cercando di evitare i momenti di sbandamento e cali di concentrazione che possono portare a subire azioni pericolose e gol evitabilissimi.
Non si scoraggia certo mister Casucci che guarda con fiducia all'inizio del campionato: “Se ci fermiamo a guardare ed analizzare soltanto il punteggio l'inizio della stagione è negativo e forse qualche risultato favorevole ci avrebbe dato un po' di morale e fiducia ma ci sono state cose positive e questo è importante anche perchè ci sono tanti nuovi ragazzi e quando si cambia tanto ci vuole tempo per trovare l'amalgama, gli equilibri ed il giusto affiatamento del gruppo. Dobbiamo ovviamente migliorare – continua il mister amaranto - e lo si può fare lavorando duramente e cercheremo di arrivare carichi al debutto sul difficile campo dello Sporting Bozzano. La partita contro il Monsummano è stata equilibrata più di quel che dice il punteggio che è fin troppo penalizzante contro un avversario comunque più forte e favorito. La sconfitta ci sta ma perdere con tre gol di scarto è troppo. Le prime due occasioni dell'incontro le abbiamo avute noi ma gli episodi contano e decidono le partite e così è stato anche nel derby. Sulla punizione, che è stata magistrale, c'era poco da fare ma sul secondo gol dovevamo essere reattivi e più determinati. I dettagli fanno la differenza e dovremo lavorare anche su questo aspetto per il futuro della stagione”
