Terza Categoria, Giovani Granata vanno ko nel derby casalingo contro il Pescia

Monsummano.

A 180' dal termine del campionato di Terza Categoria i giochi sono tutti ancora apertissimi sia per la vittoria finale che per l'ingresso nei playoff.

Dopo la bellezza di otto risultati utili consecutivi, i Giovani Granata interrompono la striscia positiva perdendo di misura l'atteso derby casalingo contro il Pescia, già vittorioso all'andata per 3 a 0, che torna prepotentemente in corsa per un posto playoff.

A due giornate dalla fine la compagine di mister Pietro Banditori, all'ottava sconfitta stagionale (la sesta tra le mura amiche), naviga ancora al quarto posto solitario a quota 54 punti ma, adesso, con una lunghezza di vantaggio sulla Meridien, quinto, e con 3 punti sulla coppia formata da Ciregliese e appunto Pescia.

Per la formazione del presidente Nicola Marciano e del vicepresidente Matteo Giusfredi ci sono gli ultimi due ostacoli da superare ovvero lo Spazzavento, fuori casa, e l'Olmi, in casa, per riuscire a centrare l'obiettivo dei playoff. Il destino è tutto nelle mani dei granata che hanno bisogno di 4 punti per tagliare il traguardo.

Nel primo tempo i padroni di casa mantengono maggiormente il pallino del gioco in mano e costruiscono alcune buone chance per sbloccare il risultato. Una in particolare arriva su un calcio di punizione battuto da capitan Di Pasquale sulla quale è bravo il portiere Gatto che respinge anche grazie all'aiuto del palo. A pochi attimi dal termine della prima frazione di gioco Cannarozzo, in una mischia in area di rigore, non riesce a trovare l'attimo giusto per calciare verso lo specchio. Si va al riposo sul risultato di partenza

Nella ripresa dopo pochi minuti arriva il gol della vittoria per il Pescia. Tamberi, approfittando di un errato dispimpegno dei Giovani Granata, batte Isoldi con un bel destro dal limite dell'area.

I ragazzi di Banditori reagiscono e creano qualche grattacapo,sugli sviluppi di palla inattiva, con Rivetti e soprattutto Lorenzini che si vede respingere un gran colpo di testa dal portiere Gatto

Ruberti in contropiede ha la chance per chiudere definitivamente i conti ma è bravo Isoldi a chiudere lo specchio della porta. Nel forcing finale i padroni di casa cercano il pareggio con altre mischia in area di rigore del Pescia ma i rossoneri resistono e portano a casa una preziosa vittoria

Mister Banditori analizza il ko contro il Pescia e cerca di caricare i ragazzi per gli ultimi due impegni stagionali: "Abbiamo perso una partita che ha dell'incredibile. Onore ad un Pescia ben messo in campo e tenace ma forse ha raccolto molto di più quanto proposto e meritato. Abbiamo comandato il gioco per quasi tutta la partita, gettando alle ortiche 4/5 occasioni nitide da gol. Non siamo stati cinici e, anche per sfortuna, abbiamo subito lo svantaggio nell'unico tiro in porta effettuato dai nostri avversari, peraltro, concesso da un errore nostro in fase d'impostazione. Non posso imputare nulla ai miei ragazzi, solo un po' più di cattiveria sotto porta, tutto qua. L'unica nota lieta è che siamo ancora padroni indiscussi del nostro destino. Con 4 punti nelle prossime due partite, saremo ai play-off. Al contrario, ci saremo meritati l'esclusione alla fase finale del campionato. Sono abbastanza sereno, così come deve esserlo il gruppo per l'intero. Abbiamo perso un'opportunità, non la possibilità di proseguire il cammino. Sta solo a noi decidere cosa vogliamo fare. Ora sotto con una nuova settimana di lavoro, concentrati e attenti ai dettagli, per farsi trovare pronti per Spazzavento"

Formazione Giovani Granata: Isoldi, Donatini, Maccioni (71' Zeccola), Rivetti (79' Provenzano), Lorenzini, Matteucci (65' Loscalzo), Peluso (58' Cerone), Lapadula, Burchietti, Di Pasquale (capitano), Cannarozzo. A disposizione: Luzzi, Ramadori, Zampino. Allenatore: Pietro Banditori

Formazione Usd Pescia: Gatto, Moroni, Silvestri, Tamberi, Fedi, Magni, Biagi J., Fantozzi, Salvini, Favini (capitano), Ruberti. A disposizione: Laassel, Pappalardo, Rossi, Lorenzi, Benedetti, Biagi M., Pippi. Allenatore: Massimiliano Damiani