Campionati regionali uisp: Il Giudice Sportive sospende l'omologazione di Butchers-Augies

Pistoia

Partita sospesa per invasione di campo, poi regolarmente finita, colpi proibiti a sirena ormai arrivata. E' il risultato poco cestistico di Butchers-Augies, terminata sul campo 48-53 ma non omologata dal giudice sportivo in attesa di capire meglio l'accaduto.

I finalisti regionali dell’anno scorso hanno dato vita a una partita nervosa e dai punteggi bassi. Nel pallone di Legnaia gli Augies hanno comandato le operazioni da subito ma senza mai allungare troppo (23-28 a metà), nonostante 17 punti di Mario Boni nei primi due quarti. Finale acceso e con gli uomini migliori fuori per falli, Niccoli da una parte, Boni e Amabili dall’altra, e Augies freddi con Bigi e Galligani nel chiudere i conti di una partita che contava molto.

Fin qui la cronaca dei 40 minuti: Butchers-Augies come detto però al momento non assegna i due punti ottenuti con merito dagli Augies, e per tre tesserati (Niccoli dei Butchers, Biancalana e coach Charlier degli Augies), c'è la sospensione per gli animi troppo accesi a fine gara, ancora da definire nei dettagli e nelle sanzioni.

Intanto la vittoria di Fomenta a Livorno sul Six For Ever, 60-72, conferma la solidità della squadra senese che del resto aveva dato filo da torcere agli stessi Butchers e relega all’ultimo posto i livornesi. In classifica sarebbero primi gli imbattuti campioni provinciali di Pistoia-Prato, ma al momento restano a 4 punti così come i Butchers (entrambe con una gara in meno) e poi Fomenta a 2. Se Boni e soci dovessero vincere a Siena venerdì prossimo darebbero una spallata decisiva alle speranze della Fomenta di centrare le semifinali, aiutando per assurdo gli stessi Butchers.

Nell’altro girone grande affermazione di Pieve a Nievole, che nel big match di martedì ha sconfitto 82-52 i campioni fiorentini di Noi d’Avane con una prestazione clamorosa al tiro (60% da 2 e addirittura il 64% da tre). Gara senza storia, con tre pievarini sugli scudi, Bini con 14, Paolini con 23 e Landini con 15. Nove quelli di Ansalone e otto di Lombardi nella miglior partita stagionale della Pieve. Avane incassa ma è favorita per il secondo posto e la prevedibile semifinale secca, in trasferta a Montecatini, contro gli Augies.

Tra Sena Julia e Pisces Lucca è finita 70-46: primi due punti per i senesi. Il quarto turno del girone B si giocherà tutto martedì: Noi d’Avane sfida i Pisces Lucca, Pieve riceve Sena Julia. Classifica: Pieve 6, Avane 4, Sena Julia 2, Pisces 0.

E veniamo alla Coppa Toscana: nel girone A terza vittoria per il Racing, a Firenze contro il Cral Pignone (61-63), fondamentale per il primo posto. In classifica Racing a 6, Pignone a 4, Bellaria a 2 grazie alla prima vittoria sulla Polisportiva Cras Siena (59-47). Prossimo turno con il testacoda Cras-Racing e Bellaria-Pignone.

Nel girone B dominio dello Junior Lucca, che ha già quattro punti di vantaggio sulle altre (e quindi attende nel quarto di finale, in casa, la seconda dell’equilibrato girone D): lucchesi ok contro Borgo San Lorenzo (60-56), mentre tra Underground Arezzo e Le Rose è finita 67-59. Nel prossimo turno spicca Borgo San Lorenzo-Le Rose, lunedì sera.

Nel girone C l’Estudiantes Borgo ha colto la terza vittoria consecutiva, 59-45 contro il Tribe Castelfiorentino grazie a un buon terzo e quarto periodo, dopo un avvio stentato. A Siena i Commandos hanno perso 45-53 contro gli Abramo Arezzo. In classifica Borgo a 6, Arezzo a 4, Tribe a 2 e Siena a 0 quasi fuori ormai dai giochi. 

Mercoledì Estudiantes ospita i Commandos, a Castelfiorentino martedì sfida clou per il secondo posto con Abramo.

Situazione ingarbugliata nel girone D, dove la vittoria di un punto di Ponte Buggianese sul Borgorosso Livorno (57-56) e la netta vittoria dello Scandicci su Quarrata (54-42) ha accorciato la classifica. In testa Scandicci e Rainbow a 4, con i fiorentini a +12, dietro a 2 Ponte e Borgorosso. Nel quarto turno Borgorosso-Rainbow e Ponte-Scandicci: con due vittorie interne ci sarebbe addirittura la possibilità di 4 squadre a pari merito.

Fonte: Matteo baccellini - Uff. stampa uisp