Prima Categoria, il sogno Promozione per il Monsummano svanisce all'ultimo minuto della finale playoff contro la Butese

Il presidente Antonio Mangiantini analizza la stagione positiva degli amaranto e guarda al futuro con ottimismo

Antonio Mangiantini, presidente dell'Intercomunale Monsummano
Antonio Mangiantini, presidente dell'Intercomunale Monsummano

Monsummano.

Sul più bello svanisce il sogno Promozione per il Monsummano che ha veramente toccato con mano e sfiorato di un soffio la vittoria dei playoff di Prima Categoria.

A distanza di qualche giorno c'è ancora tanta amarezza e tanto rammarico per l'epilogo di una stagione che, comunque, ha visto la società del presidente Antonio Mangiantini protagonista di un'annata emozionante, sofferta (soprattutto nella prima parte di campionato) nella quale gli amaranto hanno provato in tutti i modi a riportare Monsummano in una categoria che più si addice sia alla città che alla società.

Con l'arrivo di mister Alessandro Bicchieri e di un bel numero di giocatori, importanti ed esperti, l'Intercomunale Monsummano ha fatto una rimonta super, nella quale è riuscita a mettere a segno la bellezza di 12 risultati utili consecutivi (9 vittorie e 3 pareggi). Un filotto impressionante che ha permesso di recuperare una marea di punti alle squadre di testa e di presentarsi in vetta al girone, a pari merito, nel big match di Vorno. La sconfitta in terra lucchese ha sostanzialmente spento i sogni di vincere il campionato. Nonostante ciò gli amaranto hanno concluso in un'ottima seconda posizione con 53 punti, vincendo con merito la semifinale playoff, allo Strulli, contro il Pieve Fosciana.

Nell'appuntamento decisivo a Santa Croce sull'Arno il Monsummano, sospinto dai tanti tfosi presenti allo stadio Masini, è stato raggiunto sul pareggio a soli due minuti dal novantesimo. E qui è la prima beffa. Nei supplementari gli amaranto, al quale andava bene il pari per vincere il playoff, restano addirittura in superiorità numerica ma la seconda beffa arriva proprio al 120' quando la Butese trova il gol vittoria.

Abbiamo contattato il presidente amaranto Antonio Mangiantini che ha tracciato un bilancio comunque positivo della stagione: "Venivamo da due retrocessioni consecutive e quest'anno, nonostante sinceramente la prima categoria stia stretta sia alla città che alla società amaranto, non eravamo partiti con l'obbligo o l'obiettivo di vincere il campionato. Questo perchè siamo dovuti ripartire praticamente da zero, mantenendo appena 2 giocatori della passata stagione, e non è facile costruire una rosa subito competitiva, ben amalgamata, compatibilmente con un bilancio che va logicamente seguito. Sulla nostra stagione ha influito quel periodo dove la società ha deciso di mandar via l'allenatore (e con lui hanno lasciato il sodalizio termale almeno 6/7 giocatori) e ci siamo ritrovati a scendere in campo con almeno 8/9 ragazzi in quota, che si sono comunque ben comportati, ma che alla fine l'abbiamo pagata con la perdita di punti importanti. Praticamente siamo dovuti ripartire da capo o quasi con la scelta di nuovo mister e l'inserimento di altri giocatori che si sono ben amalgamati ed inseriti nel gruppo ed hanno fatto una gran bella rimonta. Siamo stati lì a lottare per il primo posto fino quasi alla fine. La sconfitta di Vorno, arrivata su rigore proprio allo scadere, ha praticamente deciso la vittoria finale. Se avessimo pareggiato sarebbe rimasto tutto invariato con 4 giornate al termine e con la possibilità di vincere anche il campionato. E' naturale che ci sia l'amarezza per la sconfitta di domenica ma il playoff è un terno a lotto nel quale ci vuole anche un pizzico di fortuna. Certo è che forse con un uomo in più, sul risultato di parità, potevamo e dovevamo gestire meglio la situazione, ragionando di più ed essere ancor più squadra. Peccato ma i ragazzi meritano un grosso plauso per tutto quello che ci hanno regalato. Nonostante questo, secondo noi, la stagione è stata positiva e sicuramente avremo meno problemi, rispetto all'anno scorso, per allestire la squadra della prossima stagione visto che ci potranno essere molte riconferme. Attualmente siamo in Prima Categoria e staremo alla finestra per eventuali ripescaggi (ma non dipende solo da noi). Noi faremo la domanda, e aspetteremo, ma di sicuro il nostro obiettivo è di riuscire a creare una squadra competitiva per vincere finalmente il campionato. Ringrazio naturalmente tutti i ragazzi, il mister e tutti i dirigenti per l'impegno e l'attaccamento ai colori amaranto ma soprattutto un grazie a due persone come il dg Fabrizio Giovannini ed il ds Andrea Biagini che hanno cercato di organizzare iniziative ed eventi per spronare, motivare e riportare un po' di entusiasmo nella tifoseria amaranto"

Non ci resta che attendere novità per un eventuale ripescaggio ma la certezza è che, prima categoria o promozione, la società amaranto metterà la solita grande passione ed impegno per riportare il Monsummano e la città del "Giusti" in categorie che contano

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