Prima Categoria, inizio di stagione molto difficile per il Chiesina
Sul campo del Don Bosco Fossone è arrivata la settima sconfitta su 8 gare.
Chiesina Uzzanese.
La settima sconfitta stagionale, rimediata domenica scorsa sul campo sintetico del Don Bosco Fossone, ed alcuni risultati positivi delle concorrenti fanno spingere nuovamente in fondo alla classifica la compagine di mister Paolo Casucci.
Il campionato è ancora lunghissimo (visto che siamo all'ottava giornata) e c'è tutto il tempo per recuperare e rimettersi in carreggiata ma urge naturalmente un cambio di ritmo, di prestazioni e soprattutto un approccio e un atteggiamento in campo decisamente diversi.
La sensazione che manchi quella piccola scintilla, quel risultato positivo che dia morale, entusiasmo, fiducia e autostima in un gruppo giovane che ha le qualità per risollevarsi. E la partita giusta potrebbe essere quella di domenica prossima quando, al Bramalegno, il Chiesina ospiterà lo Sporting Bozzano.
Un vero e proprio scontro diretto con gli amaranto che inseguono di due lunghezze i prossimi avversari, reduci dalla rotonda vittoria sulla Montagna Pistoiese.
Mister Paolo Casucci analizza questa prima parte di stagione: "E' una stagione particolare. Rispetto allo scorso anno la squadra si è ringiovanita e stiamo pagando caro questo cambiamento perchè manca quell'esperienza necessaria per affrontare un campionato così difficile ed equilibrato come la Prima Categoria. Il problema principale sul quale dobbiamo lavorare e migliorare è la tenuta mentale. Alla prima difficoltà o al primo gol subito la squadra si scioglie, si demoralizza e non ha la forza di reagire. Siamo fragili e manca la personalità e gli attributi. Anche domenica scorsa contro il Don Bosco Fossone abbiamo avuto 3 occasioni per segnare ma non ci siamo riusciti ed alla prima rete subita ci siamo lasciati andare. Ci vuole maggiore grinta, carattere, voglia di lottare fino alla fine. Bisogna capire che dobbiamo entrare in campo con personalità, determinazione, concentrazione e dare il 100%. Dobbiamo assolutamente reagire, tornare a far punti perchè la salvezza va conquistata con le unghie e con i denti, giocando contro chiunque con la voglia di andare oltre le difficoltà. Certo è che non siamo stati proprio fortunati anche con gli infortuni che ci hanno accompagnato fin dall'inizio della stagione".
In merito all'infermeria amaranto ci sono da registrare le assenze fino a fine stagione della bandiera Stefano Baldanzi, che lascia l'attività agonistica dopo 15 stagioni in maglia amaranto, e del centrocampista Alberto Socci, il quale si è rotto il crociato nel derby casalingo contro il Monsummano. L'altra bandiera e giocatore molto esperto come il portiere Gabriele Del Papa è alle prese con un problema al ginocchio.
