Legame solido e proficuo tra le società dei Giovani Granata Monsummano ed il Torino

Dal 2015 avvio progetto Academy. Di Galante e Grilli nuovamente convocati al raduno granata. Il punto della situazione con il responsabile Federico Flosi

I promettenti centrocampisti Lorenzo Di Galante (a sinistra) ed Andrea Grilli convocati di nuovo per un raduno del Torino
I promettenti centrocampisti Lorenzo Di Galante (a sinistra) ed Andrea Grilli convocati di nuovo per un raduno del Torino

Monsummano.

Nel calcio c’è un filo indissolubile che lega Torino a Monsummano. Il colore delle maglie,anzitutto. Quel granata reso leggendario dal “GRANDE TORINO”, una delle formazioni più formidabili che abbiano mai calcato i campi da gioco. E poi il campo di casa dei Giovani Granata intitolato ad Ezio Loik, uno dei grandi protagonisti di quella squadra irripetibile, fermata solo dall’incidente aereo di Superga. Oggi questo ideale cerchio si è chiuso con il rapporto di collaborazione nato fra il Torino e l’ A.S.D. Giovani Granata Monsummano, siglato nel 2015 con l’avvio del progetto Academy rivolto al settore giovanile. Il responsabile del progetto e della Scuola Calcio dei Giovani Granata è Federico Flosi, con lui abbiamo fatto il punto della situazione ora che siamo arrivati al termine della stagione.

La prima domanda riguarda proprio il progetto Academy. Qual è il suo scopo e su cosa si basa ?

“Lo scopo del progetto Torino Academy è quello di lavorare sulla formazione degli istruttori, perché un istruttore formato avrà ottime probabilità di formare a sua volta un potenziale giocatore. Una formazione che riguarda sia l’aspetto tecnico che quello umano, ugualmente importante quando si affrontano esperienze di un certo tipo. Tramite questo progetto la nostra società può così avvalersi di allenatori qualificati e preparati, mentre il Torino ha la possibilità di aumentare notevolmente il bacino di ragazzi che lavorano secondo le proprie direttive, anche a distanza. In questo modo, se qualcuno di questi ragazzi fosse ritenuto pronto a trasferirsi a Torino non avrebbe bisogno di scontare un periodo di adattamento, visto che troverà delle modalità di lavoro che ha già sperimentato. Nello specifico, il progetto si sviluppa tramite un contatto costante con il Torino e i nostri tecnici partecipano a cinque incontri periodici con i tecnici torinisti, prima di un final stage che coinvolge tutte le scuole calcio affiliate".

Come avviene la scelta degli istruttori da integrare nel progetto?

"Per scegliere le persone più adatte bisogna anzitutto basarsi su caratteristiche umane come l’umiltà, la voglia di imparare e la capacità di accettare le critiche. Inoltre è fondamentale che l’istruttore sia in grado di stabilire un rapporto di empatia con i ragazzi, comportandosi sempre con educazione e rispetto nei confronti degli altri. L’aspetto umano è fondamentale nel calcio, soprattutto quando ci si rapporta con bambini e ragazzi e credo che un allenatore in grado di stabilire un contatto positivo con i giocatori possa ottenere in ogni caso dei risultati positivi"

Una volta scelti, come vengono valutati gli istruttori?

"Al di là dei risultati sul campo,che comunque sono importanti,tecnici vengono osservati anche sotto l’aspetto comportamentale e di come si pongono in pubblico. La scelta iniziale avviene in maniera autonoma da parte nostra e diventa necessario puntare su persone che hanno voglia di mettersi in gioco e di provare un’ esperienza diversa. In occasione di tornei e partite amichevoli, insieme ai referenti del Torino, si valutano poi una serie di aspetti per capire se quel tecnico è adatto o mene per continuare a far parte del progetto"

Spostando l’attenzione sui ragazzi,quali fasce di età sono coinvolte e quali sono le modalità con cui partecipano ai raduni?

"Le fasce di età coinvolte maggiormente dal progetto sono i Pulcini e gli Esordienti, ovvero quelle dove è possibile intervenire con maggiore efficacia sulla formazione di base del ragazzo. Il Torino organizza una serie di raduni durante l’anno,ai quali partecipano tutte le Academy d’Italia e in cui ci viene chiesto di accompagnare un certo numero di ragazzi. Quest’anno per la categoria Esordienti, hanno vissuto questa esperienza ben cinque elementi della nostra rosa: Traina, Soldani, Di Martino, Di Galante e Grilli. Dopo i primi raduni , a cui hanno partecipato circa centocinquanta ragazzi provenienti da tutta Italia, i centrocampisti classe 2004 Lorenzo Di Galante ed Andrea Grilli sono stati convocati nuovamente per altri due eventi che si terranno prossimamente. Oltre a loro, anche il centrocampista classe 2002 Gianmarco Gabbani ha ricevuto la sua prima convocazione per un raduno. Una bella soddisfazione, sia per i ragazzi che per la società.

Fino ad oggi come valuta questa collaborazione?

"In questi primi due anni il rapporto col Torino ci ha sicuramente aiutato a crescere e a vedere il calcio sotto un’ altra prospettiva. Dal 2012 grazie al progetto, abbiamo intrapreso un percorso che un passo alla volta sta dando i suoi frutti, sia a livello di risultati sul campo che di struttura societaria. Per adesso posso dire che la collaborazione col Torino è regolata da un contratto triennale , quindi al termine della prossima stagione saranno fatte le valutazioni del caso per capire se c’è la possibilità di passare allo step successivo"

Affrontiamo il tema della scuola calcio dei Giovani Granata. Come stanno andando i tornei estivi?

"Direi molto bene, gli Esordienti 2004 hanno partecipato al “SOFFICI” di Poggi a Caiano uscendo in semifinale, adesso sono in corsa per il “ MARZOCCO”, un torneo molto competitivo a cui prendono parte molte società professionistiche. I 2006 hanno vinto il “Primavera Azzurra” a Borgo a Buggiano, facendo bene anche nei tornei a Capostrada e Peccioli, mentre i 2007 si sono classificati al primo posto a SEGROMIGNO, BONELLE, PISTOIA NORD e VINCI. Anche i 2008 si stanno facendo valere vincendo il torneo di BELLARIA e adesso si stanno giocando il girone finale a Sesto Fiorentino e al “BETTAZZI” di Maliseti. Preferisco affrontare tornei fuori provincia, in maniera da confrontarsi con squadre che solitamente non si affrontano nei campionati. Credo sia importante anche per i ragazzi , che in questo modo possono crescere giocando contro formazioni di buon livello. Sia nella provincia di Lucca che in quella di Firenze sono presenti società che storicamente hanno sempre fatto bene a livello giovanile e dobbiamo sfruttare queste opportunità per migliorare sia il livello sportivo che umano"

Cosa significa essere responsabile di una Scuola Calcio Elite?

"Gli impegni sono sicuramente molti e infatti per il futuro cercherò di avvalermi di figure sempre più specializzate, da inserire nell’organigramma societario, in maniera da affrontare al meglio tutte le necessità che si potrebbero presentare. Essere una Scuola Calcio Elite significa lavorare con tecnici e istruttori qualificati e ti mette a confronto con realtà importanti, dandoti la possibilità di crescere sotto tutti i punti di vista. Per la prossima stagione qual è invece l’obbiettivo da perseguire ? Mi piacerebbe poter proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso l’anno scorso, quando abbiamo ricostruito praticamente da zero scuola calcio e settore giovanile. Le annate 2006,2007 e 2008 sono sicuramente delle ottime squadre e puntiamo a migliorarle ancora di più, mentre dobbiamo lavorare un po’ sulla rosa dei 2009. Non a caso stiamo organizzando camp e stage aperti a tutti per avere modo di avvicinare sempre più bambini a quello che è la nostra società. Per quanto riguarda gli Esordienti, invece, ancora non sappiamo quali saranno le prospettive. Fra le varie possibilità c’è anche quella di allestire una formazione mista e stiamo valutando attentamente come comportarsi. Oltre a questo, vorremo instaurare dei gemellaggi con alcune società del territorio, per diffondere sempre di più le nostre modalità di lavoro. Questo ci permetterebbe di contare su un numero di ragazzi ancora maggiore, i quali potrebbero continuare ad allenarsi vicino casa, ma potendo contare su tecnici formati secondo le nostre linee-guida

Fonte:  Giovani Granata Monsummano

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