Il Bama nella tana del Don Bosco Livorno

Terminato il ciclo di ferro, i rosablù iniziano oggi una serie di partite più abbordabili

Altopascio

Bama di scena al PalaMacchia di Livorno, oggi pomeriggio ore 18,45, con la missione di non trasformare il black saturday in black sunday. Avversario Don Bosco Livorno.

Per i rosablu é la prima delle restanti sei gare di qui alla fine del girone di andata con squadre abbordabili. Obiettivo minimo per rimanere in scia dei playoff 4 vittorie su 6. Anche se per entrare tra le prime otto al giro di boa sarebbero necessari almeno altri due punti, meglio, ovviamente, quattro. Qualsiasi "scoring" inferiore sarebbe insoddisfacente. Il match con i ragazzi di coach Russo non va però sottovalutato. Laddove il termine "ragazzi" é più che mai appropriato visto che il team livornese affronta il campionato di C Gold con in pratica la squadra Under 18 di eccellenza dell' ottimo vivaio. Tutti classe 2000 con unico over, si fa per dire perché si tratta di un classe 1996,  Simone Orsini,fratello di Stefano Orsini, guardia rosablu di quattro anni più grande. Ci sarà quindi anche un simpatico derby per la famiglia Orsini. Proprio dall'estro e dalla fisicità del fratello minore partono le ambizioni labroniche, unite alla mano educatissima del figlio d'arte Graziani, all'ottimo atleta Creati, il play aggiunto Del Frate, nonché le doti delle ali Korsunov e Zanini. Il Don Bosco ha gli stessi punti del Bama , frutto di una facile vittoria in casa del fanalino di coda (zero punti) San Giovanni Valdarno e, dopo aver subito sconfitte pesanti in serie, grazie ad una splendida vittoria nel derby dei quattro mori. La Russo Band ha infatti superato la Pielle Livorno in un incontro sulla carta decisamente impari contro quella che da tutti era pronosticata in estate come una corazzata. Si tratta di una squadra che corre all'inverosimile, difende come non ci fosse un domani, e si butta su ogni pallone come leone su gazzella.

Va da sé quindi che ci vorrà un Bama non sprecone come quello visto contro Firenze, dove ha perso 22 palloni di cui ben 14 prima dell'intervallo, ma un team attento, concentrato, pronto a punire con back-door od eventuali altre soluzioni l'anticipo difensivo avversario. Sarà poi necessaria una più veloce circolazione di palla per far muovere la difesa. Battere uno contro uno i ragazzi del Don Bosco potrebbe rappresentare un'impresa. Ci vorranno collaborazioni offensive in quantità industriale. Detto questo il Bama ha tutte le carte in regola per effettuare un blitz che sarebbe un' iniezione di ottimismo in vista del prossimo match al PalaBridge con Legnaia domenica 3/12.

Fonte: Nba Altopascio

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