Trusendi-Marrai, i due ragazzi del circolo, con il cuore regalano al Tc Italia il secondo scudetto nazionale della sua storia!

E’ stato un coacervo di speranze, emozioni, timori di essere raggiunti, infine una gioia senza freni, la terza e ultima giornata delle finali del Campionato di Serie A, che nel maschile presentava la sfida tra il Tc Italia di Forte dei Marmi e iCanottieri Aniene Roma.
Al Palaterme di Montecatini si partiva dal 2-0 a favore del Tc Italia dopo la seconda giornata di gara, in virtù dei punti di Matteo Marrai e Filippo Volandri. Un distacco importante ma non rassicurante, contro i campioni nazionali in carica dei Canottieri Aniene, per l’occasione privi del loro numero 1 Simone Bolelli, infortunato. All’entrata nel Palazzetto si notava subito la tribuna divisa in due coi tanti tifosi delle due squadre equamente distribuiti, equamente colorati e equamente rumorosi. Tutto in una sana rivalità sportiva. I primi a scendere in campo sono stati Walter Trusendi controMatteo Berrettini. Quest’ultimo, giovanissimo e dotato di un grandissimo potenziale ha pian piano scardinato l’assidua resistenza del simpatico giocatore toscano per imporsi al terzo set. Se il giovane romano non si monta la testa può fare una grande carriera.
Così,dimezzato il vantaggio, per il Tc Italia è toccato a Matteo Viola ristabilire le distanze contro il “maestro”Flavio Cipolla. Oggi non c’è stata storia (62 62 per Viola), ma il back del romano andrebbe insegnato in ogni scuola tennis al mondo… Sul 3-1 il tifo aumenta di minuto in minuto e i cori” Viola… Viola… Viola…” dedicati al professionista mestrino sembravano profetici per la partita della Fiorentina che si stava giocando in contemporanea.
I doppi hanno poi fatto giungere alla conclusione un anno di campionato. Centinaia di partite, tutto concentrato negli ultimi punti stagionali. I Canottieri Aniene hanno riaperto il discorso grazie alla netta affermazione di Cipolla -Berrettini su Volandri-Viola. Si arriva così all’atto finale con una partita tanto lunga e intensa quanto piena di errori causati principalmente dalla tensione. Alla fine al super-tiebreak Marrai-Trusendi hanno avuto la meglio sui comunque volenterosi Santopadre-Panfil. Che a portare il punto decisivo siano stati proprio i due “vivaisti” versiliesi, i due elementi più puri del circolo fortemarmino, non è un caso e attesta il grandissimo spirito di gruppo del team vincente. Il Tc Italia è campione nazionale, parte una grande festa sugli spalti, colorata dai tantissimi appassionati giunti dalla vicina Versilia, e in campo. Un bravo anche ai rivali che ce l’hanno messa tutta e hanno perso di un soffio. Alla fine dei conti Montecatini ha fatto una splendida figura: una tre giorni organizzata veramente bene in un “salottino” per appassionati, che ha avuto il merito di avvicinare il pubblico a una competizione spesso criticata e snobbata.

Un grazie al nostro inviato Gianpier Pieroni