Bandiera Toscana e premiazione Campionato Regionale
I risultati dei Pesciatini e il bronzo di Niccolò Di Vita
Pescia.
Due sono stati gli eventi che hanno caratterizzato il 21 e 22 novembre scorso: la disputa della Bandiera Toscana e la premiazione delle prime tre squadre classificate al Circuito Regionale.
Tutto questo è avvenuto il giorno 21 e 22 ottobre u.s. al poligono di tiro di Pietrasanta.
Lo storico poligono dei Verzieri, ha confermato ancora una volta la sua impeccabile organizzazione nel gestire la tradizionale manifestazione, trasformando il tiro a Segno in uno sport che va oltre la nuda competizione, privilegiando il rapporto sociale e permettendo ai circa duecento tiratori provenienti da tutta la Toscana di essere interpreti di un momento storico e ricco di valorose tradizioni popolari.
La prima, è la più importante, perché vede un revival d’eccezione: la disputa della Bandiera Toscana! La storia ci racconta che questa tradizionale competizione ha origini dal lontano 1910 dove, per celebrare il 50° anniversario dell’unità d’Italia, fu intrapresa una serie di manifestazioni sportive e culturali, una di queste fu la “6° gara generale di tiro al Bersaglio”che si svolse a Roma l’anno successivo. Era il 1911 e fu proprio in quell’anno che in vista della competizione capitolina, ogni Regione si mise alla ricerca di una propria identità: in Toscana fu istituita, appunto, la Bandiera Toscana, nel Veneto la Bandiera Regionale Veneta, in Abruzzo la Coppa d’Abruzzo in Umbria la Bandiera Umbra e così via in quasi tutte le regioni Italiane.
Fu così che nacque la Bandiera Toscana, disputata allora, con il glorioso fucile 91 nei poligoni a 300 metri. Ancora oggi, nonostante quasi un secolo di vita, la Bandiera Toscana esiste ancora ed è merito e vanto dei tiratori della nostra Regione, purtroppo per motivi logico-organizzativi è stato modificato il programma di attuazione, cambiano le distanze da 300 a 50, 25, 10 metri e la tipologia di armi, privilegiando, a causa dell’attuale nutrito numero di giovani concorrenti, il piccolo calibro e addirittura l’aria compressa, (ricordiamo che a quell’epoca i giovanissimi neotiratori non erano ammessi, perché si cominciava a sparare a 16 anni dietro il consenso dei genitori).
La vittoria a squadre quest’anno è andata alla sezione di Lucca, che secondo il regolamento dovrà organizzare la prossima edizione, determinanti sono state le prestazioni di Elena Pizzi in C10 Ragazzi, Marino Patrik in C.L.T. junior U e Martina Barberini in P.10 Donne.
Seconda classificata la sezione di Firenze con l’incredibile performance di Samuele Brucalassi, suoi i due punteggi sia in C.10 che in C.L.T, bene anche l’altro componente di P.10 Massimo Cappelli. Terza classificata Siena con il bravissimo Alessio Barcucci che supera addirittura di un punto il Record Nazionale in C.10, suo anche il punteggio di C.L.T., bene anche Roberto Caneschi, l’altro senese che completa la squadra.
Ironia della sorte per il T.S.N. Pescia, in quanto fuori dal podio per un misero punto, nonostante la bravissima Alessandra Caramelli abbia uguagliato il record Nazionale in C.S.T. e sia stato preso anche il suo punteggio C.10, va a completare la squadra il risultato di Giuliano Cerchiai in P.10 Master, seguono in ordine di classifica: Pisa, Pietrasanta, Livorno, Prato, Carrara, Pistoia, Arezzo e Cascina. Per quanto riguarda invece le premiazioni, oltre ai premi individuali assegnati a Caramelli Alessandra per la vittoria in C.S.T., c’è stato il riconoscimento alla prima squadra Nazionale per il record superato, quella composta dai pesciatini Biondi Gabriele e Cristina Pellegrini e dal lucchese Michele Bernardi, infine si e dato atto alla premiazione delle squadre Regionali, Pescia si fregia di un secondo ed un terzo posto, rispettivamente in pistola libera ed in pistola a 10 metri, mentre per la carabina solo due bronzi, uno in C.L.T. e l’altro in C.L.3p.
Arriva infine una gradita sopresa! Pescia, a conferma dell’ottimo momento positivo, che sta attraversando a livello Nazionale, va a chiudere la stagione sportiva con il botto! Infatti il giovane Allievo di pistola Niccolò Di Vita, andato a Milano a disputare il trofeo d’inverno, si era presentato sulle linee di tiro Milanesi in quarta posizione, è salito di un gradino tornando a casa con un bronzo individuale a solo tre punti dal primo classificato.
Fonte: Gino Perondi.