Teatro-Danza UISP, Che Passione!

I progetti del Comitato UISP Empoli – Valdelsa hanno segnato la conclusione dell'anno scolastico con delle splendide coreografie realizzate dalle scuole primarie empolesi.

Quando le intense emozioni suscitate dall'ultimo giorno di scuola si combinano al fascino senza tempo del teatro e alla magia della danza, si può creare una splendida alchimia. E' quanto hanno vissuto in prima persona, nei giorni scorsi, centinaia di giovanissimi studenti appartenenti alla scuola primaria Michelangelo di Empoli, alla scuola di Ponzano e agli istituti di Stabbia, Bassa e Lazzeretto, del comprensorio di Cerreto Guidi. La conclusione dell'anno scolastico è diventata così un momento memorabile, una preziosa istantanea da fermare nella memoria, assumendo l'aspetto di un'entusiasmante festa collettiva che ha coinvolto un po' tutti: bambini, insegnanti, genitori e nonni. Fino a diventare un fenomeno sociale aggregante per tutta la comunità. Tutto questo è stato reso possibile dai corsi di teatro-danza della UISP Empoli – Valdelsa, che hanno consentito ai piccoli studenti, improvvisatisi per l'occasione abili attori e ballerini, di salutare l'arrivo dell'estate mettendo in scena suggestive coreografie. I coloratissimi e originali spettacoli sono stati ideati da Katia Frese, insegnante di danza e coreografa della UISP empolese, in collaborazione con il corpo docenti delle scuole. Gli spettacoli hanno introdotto i piccoli alunni alla costruzione e alla memorizzazione di un'intera rappresentazione scenica, fondata sulla danza, sul canto e sulla recitazione. "Attraverso i nostri progetti di teatro-danza, abbiamo realizzato delle feste di fine anno scolastico che non ci dimenticheremo per molto tempo – ha detto Filippo Lebri, responsabile Area Giovani UISP Empoli–Valdelsa – I bambini hanno potuto prendere coscienza della propria corporeità e fisicità, attraverso dei lavori ritmici e musicali preparati sin nei minimi dettagli. Desidero ringraziare, per l'entusiasmo che hanno manifestato fin dall'inizio, tutte le dirigenti scolastiche dei circoli didattici, le insegnanti che hanno collaborato attivamente ai nostri progetti e le amministrazioni comunali che ci hanno sostenuto offrendo palchi e strutture. Un ringraziamento particolare va ai genitori dei bimbi che si sono impegnati nell'allestimento dei costumi e delle scenografie, alla nostra coreografa Katia Frese e al tecnico audio Stefano Paternò". Il progetto di teatro-danza dello Sport per Tutti empolese è stato improntato sullo sviluppo armonico ed espressivo della corporeità, attraverso il rapporto tra movimento, danza, musica e drammatizzazione. Le prime scuole primarie empolesi a sperimentarlo, nei mesi scorsi, sono state la scuola Baccio da Montelupo, la scuola di Corniola e alcune classi della primaria di Ponte a Elsa. "In ogni singolo spettacolo abbiamo lavorato in maniera approfondita sulle emozioni dei bambini, lasciando ampio spazio alla loro creatività e inesauribile immaginazione – afferma l'insegnante della UISP Katia Frese – Tutto è stato organizzato nei minimi dettagli ma lasciato volutamente sotto forma di gioco. I piccoli hanno dato il loro prezioso contributo creativo aggiungendo inedite parti narrative agli spettacoli e mostrando infinite risorse compositive e recitative. Le scuole primarie di Bassa, Stabbia e Lazzeretto hanno messo in scena il musical "La tata perfetta", liberamente ispirato all'indimenticabile figura disneyana di Mary Poppins. La primaria empolese Michelangelo si è invece cimentata nell'adattamento di uno spettacolo incentrato sul personaggio di Peter Pan. La rappresentazione, andata in scena all'interno della corte della scuola di S.Maria, è stata curata nei minimi dettagli attraverso una parte corale e un minuzioso lavoro pittorico, compositivo e drammaturgico. Le classi II A e II B di Ponzano hanno realizzato, al Teatro Aurora di Fibbiana, un progetto sulle emozioni ispirato dalle immagini di un "silent book". Le classi IV A e IV B della scuola di Ponzano, per la recita di fine anno andata in scena presso il Circolo ARCI di Avane, hanno allestito uno splendido lavoro tratto dalla fiaba di Gino Strada "Il paese dei bambini che sorridono". Uno spettacolo dalla forte componente civile che ha sviluppato il tema dei diritti e dei doveri del cittadino. Significativi i riferimenti alle parole tratte dalla Costituzione Italiana che hanno offerto delle preziose chiavi di lettura per convivere pacificamente in un mondo dove la priorità è avere rispetto per sè stessi e per gli altri, nel pieno rispetto delle regole condivise. "Il tema portante degli spettacoli è stato quello strettamente connesso all'importanza delle regole a scuola e nella società – conclude Katia Frese – i bambini hanno potuto sperimentare un lavoro fortemente educativo, disciplinandosi in maniera autonoma e imparando che la vera libertà corrisponde al rispetto delle regole. Hanno espresso sentimenti di gioia, rabbia e paura attraverso la danza e i loro pensieri attraverso la parola e la recitazione, dando forma ai propri sogni, desideri e aspirazioni".    

Fonte Ufficio Stampa  UISP Empolese – Valdelsa

Condividi sui social
"Teatro-Danza UISP, Che Passione!"
VivereSani.it
DANZA ancora notizie...