Michela Fanini: più dolori che gioie

Sfortunato inizio di stagione per la Michela Fanini

Michela Fanini a Montignoso
Michela Fanini a Montignoso

La formazione diretta da Mirko Puglioli aveva esordito difendendosi bene sia alle famigerate “Strade Bianche” di Siena (26esimo posto finale per la campionessa di Francia Edwige Pitel) che al Gran Premio “Oro in Euro” di Montignoso (Massa).

Nella gara che si è svolta all’ombra delle Apuane, però, il team di patron Brunello Fanini ha dovuto fare i conti con la rovinosa caduta dell’atleta transalpina, punto di forza della squadra; Edwige, tra l’altro, al momento dell’incidente si trovava nel gruppetto di testa che stava tentando la fuga vincente a pochi km dall’arrivo.

Purtroppo i primi esami medici hanno evidenziato una sospetta frattura all’osso scafoide della mano sinistra che potrebbe costringere la Pitel ad un periodo di inattività di quasi 3 mesi. A questo punto lei dovrà forzatamente saltare le Classiche del Nord; la speranza di tutto lo staff e di tutti gli sportivi è di recuperarla per il Giro d’Italia.

Il resto del gruppo, comunque, ha ripreso la preparazione in vista dei prossimi appuntamenti. All’orizzonte c’è la seconda prova “World Tour” il “Trofeo Binda” a Cittiglio (Varese) in programma il 19 marzo; sabato prossimo, però, le giovani andranno a fare esperienza a Sanremo in una gara “open”, riservata ad atlete di età non superiore a 26 anni e con un punteggio Uci (nel ranking internazionale) inferiore a 40 punti.

Per l’occasione il Ds Puglioli porterà in Riviera Anna Ceoloni, Elisa Dalla Valle, Alessia Del Magro, Francesca Balducci e Vittoria Reati.

Comunicato stampa

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