UAE-Emirates, Orlando Maini: Ulissi è pronto per il bis a Peccioli

Rientro alle gare per Mori

Diego Ulissi
Diego Ulissi

Al Giro della Toscana ( 26 e 27 settembre ) la UAE-Emirates schiererà Darwin Atapuma, Matteo Bono, Kristijan Durasek, Filippo Ganna, Marko Kump, Louis Mentjes, Alekasandr Riabushenko e Federico Zurlo. Avranno come direttori sportivi il toscano Daniele Righi e il bolognese Orlando Maini. “Nella prima tappa a Pontedera, adatta ai passisti veloci – dice Maini – la nostra punta sarà soprattutto Kump. Il giorno dopo essendoci nel finale la salita di Volterra punteremo molto su Atapuma e Mentjes, recentemente protagonisti di un bel Giro di Spagna”. Nella terza giornata agonistica della challenge in memoria di Alfredo Martini, giovedì 28 settembre, ci sarà la gara in linea Gran Premio di Peccioli –Coppa Sabatini. La UAE-Emirates nell’occasione farà correre Diego Ulissi e Manuele Mori in aggiunta a Durasek, Ganna, Bono, Zurlo, Mentjes, Riabushenko. Mori al Tour de France è caduto, rimanendo poi agonisticamente inattivo due mesi; la Coppa Sabatini è per lui la prima gara dopo il periodo di convalescenza e rodaggio.

Domenica 24 settembre Ulissi disputerà il Campionato del Mondo con la maglia dell’Italia. “Diego –assicura Maini –è in grande condizione, può disputare un bel Mondiale. E poi può benissimo centrare il bis alla Coppa Sabatini: la gara si svolgerà su un percorso misto, adatto a lui. Non è un velocista tuttavia il suo spunto di velocità è eccellente, specialmente se c’è da sprintare in salita come nel caso dell’arrivo di Peccioli”. Diego s’impose a Peccioli nel 2013. Quest’anno Ulissi si è aggiudicato il Gran Premio Costa degli Etruschi in Toscana e, recentemente, il Gran Premio di Montreal. “Sono contento del rendimento di Diego durante tutta l’annata. Al Tour de France il successo di tappa gli è sfuggito per poco: è stato battuto solo da un grande Mollema. Diego meritava di vincere”. Alcuni non sono contenti dei risultati ottenuti da Ulissi nelle ultime stagioni, pur considerandolo corridore di grande forza e classe. “Ulissi – fa notare il ds –è arrivato al professionismo con l’etichetta di ragazzo prodigio, per cui da lui gli appassionati si attendono sempre il meglio. So che pretendono di più. Tuttavia io che lo dirigo ormai da sette anni vi garantisco che al termine di ogni stagione, quando si fanno attente valutazioni tirando le somme, Diego merita sempre un voto alto”.

Comunicato stampa

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