Team INPA Giusfredi (settore amatoriale) numeri da Record!

Intervistiamo Simone Mariotti del “Team INPA Giusfredi” di Vangile, società ciclistica fondata nel 1958 che, oltre ad essere un team professionistico femminile, ha anche un gruppo di atleti amatoriali.

Simone una tua breve presentazione.
R: Roberto mi conosci da tanto tempo e in bici non vado forte.. anzi vado molto piano.. sposato con due figli, lavorando per più di 10 ore al giorno , non è che uno può fare grandi cose, ma dal 2011 misi come obiettivo il “Prestigio” di Cicloturismo (ndr. Circuito che racchiude le più importanti e dure granfondo italiane) ma aimè dovevo fare tutti i percorsi lunghi (dai 150 agli oltre 200 km per gara)  so solo io i sacrifici che ho dovuto fare..., ma vi giuro ne vale la pena..... 2011 - 2012 - 2013 - 2014 - 2015  ho conseguito il Prestigio Cicloturismo e ti giuro è tanta roba... trasferte,  gare, km... iniziammo in 6 corridori il primo anno , siano arrivati a 14 l'anno scorso.

Quali le tue Granfondo più prestigiose concluse nei vari anni?
R: Oltre al sopracitato “Prestigio”,  ho concluso l'Otzaler  di Solden in Austria nel 2012 (238 km con 5500 mt di dislivello), ho fatto la Marmotte che si corre sulle Alpi Francesi nel 2011 (all'arrivo all'Alpe d'Huez non riuscivo a parlare dall'emozione !), ho finito quattro lunghi alla Maratona delle dolomiti,  tre lunghi alla Nove Colli di Cesenatico, cinque lunghi alla “Sportful” di Feltre, gare che spesso e volentieri superano i duecento km.

Veniamo adesso alla tua società di appartenenza, quale ruolo rivesti?
R: Sono semplicemente un tesserato, mi chiamano “Capitano” ma solo per il fatto che ho contribuito all'inizio a creare questo gruppo. Siamo un gruppo veramente unito! Nato nel  2008 quando eravamo nove componenti , tutti gli anni siamo cresciuti fino ai trenta attuali.  Il Presidente della società è Marco Luchi .

Quanti siete ad indossare le maglie di color celeste/bianco/giallo ed in quali discipline avete gareggiato?
R: Nel 2015 trenta (tra cui 4 donne) sono stati i tesserati che hanno che hanno partecipato  a molteplici gare e raduni. Principalmente facciamo attività su strada, in inverno qualcuno usa anche la Mountain Bike. Principalmente prediligiamo le granfondo/mediofondo, cicloturistiche ed anche qualche randonnée.

Vuoi farmi i nomi dei tuoi compagni ?
R: Certo ben volentieri, te li cito in ordine alfabetico, sono: Abate Giacomo, Bernardini Francesco, Bonfanti Roberto, Bruno Renato, Bruni Fabrizio, Cappelli Luca, Cipollini, Fagni Fabio, Fattorini Massimo, Gallo Giuseppe, Grossi Massimo, La Fata Salvatore, Maccioni Emiliano, Maiorisi Aldo, Malu Marco, Maraviglia Alessandro, Mariotti Simone , Monti Simone,  Paolini Valerio, Pinamonti Simone, Regoli Giorgio, Rivellini Adamo, Serafino Sandro, Tassi Davide, Tommei Alessandro, Valiani Daniele... e  poi le nostre donne Luchi Michela, Natalini Patrizia, Guidi Giglioli  Liliana e Lenzi Daniela.

Simone raccontaci quali sono le motivazioni che portano giornalmente te ed i tuoi compagni di maglia ad allenarsi per essere poi presenti alle più titolate granfondo italiane e non.
R: La passione credo che sia il vero motore trainante, con la famiglia e dopo lunghe giornate di lavoro, fissando un obiettivo che può essere una salita o una granfondo, riesci a salire in sella per un ora o più per un veloce allenamento.

A quante gare avete partecipato nella presente stagione e con quale risultati?
R: Nel 2015 abbiamo partecipato in totale come presenze a più di 180 gare. Simone Pinamonti ha iniziato con le randonnée culminando con il Valtellina Extreme a Bormio che lo ha visto pedalare 467 km con 13000 mt. dislivello per ben 29 ore. Io stesso ho conseguito il 5° Prestigio Cicloturismo consecutivo, portando a termine Nove colli, Stelvio Santini a Bormio con salite del calibro Mortirolo ed appunto Stelvio, la Sportful di Feltre con il passo del Manghen, la Pinarello a Treviso. Fabrizio Bruni e Daniele Valiani hanno conseguito il Tour D'Ortles , una randonnée da 300 km con Stelvio, Gavia , Tonale e Palade. Roberto Bonfanti ha fatto il “Giro delle Fiandre” in Belgio  e L'Otzaler di Solden. Il grosso del gruppo ha partecipato a quasi tutte le granfondo toscane, come la gf De rosa a Firenze piuttosto che la Vernaccia a san Gimignano o la Versilia a Viareggio. Siamo stati presenti con più di venti atleti alle cicloturistiche di Montecatini e di Pistoia.

Avete affrontato particolari uscite di gruppo e se le hai da raccontare alcuni aneddoti relativi ad episodi curiosi.
R: Il 6 settembre abbiamo partecipato tutti insieme alla Granfondo di Torino con l'arrivo sulla collina di Superga, siamo partiti il sabato in pullman con le nostre famiglie, mogli e figli, è stata un esperienza fantastica arrivare tutti insieme a Superga con lo speaker che urlava <arriva il Team Giusfredi>. Il nostro più importante traguardo è vedere gente che fino a due anni fa non andava neppure in bicicletta e ora riesce a fare  5-6-7-10000 km l'anno, raggiungendo obiettivi mai pensati.  Alla granfondo Stelvio Santini eravamo in 15; vedere tutti questi ragazzi in cima alla vetta più ambita per chi ama il ciclismo, non ha prezzo. Ma ci sono anche altri  "casi da studiare". Sandro Serafino e Giacomo Abate sono partiti un sabato mattina di giugno, sono andati da soli e senza accompagnatori a Roma, hanno dormito nella città eterna e sono rientrati in treno il giorno dopo con la bici in mano, 300 e passa chilometri in due senza assistenza,  straordinari! Il prossimo anno , avrebbero intenzione di andare a Venezia!

Avete un luogo dove vi riunite per le decisioni societarie?
R: Abbiamo una stanza a Monsummano , dove ci riuniamo soprattutto per….mangiare. Le nostre cene sono delle vere e proprie imprese.

Come vedono le vostre famiglie questa passione?
R: Le famiglie sono molto coinvolte, tanto da partecipare anche nelle organizzazioni che di volta in volta ci vengono in mente....

Programmi per il 2016 ?
R: Stiamo aspettando proprio in questi giorni l'esito del sorteggio alla Maratona delle Dolomiti, ma ci sono già iscrizioni fatte alla Nove Colli ed alla Marmotte in Francia. L'obiettivo principale per il prossimo anno sarà la Milano-Sanremo che si correrà per gli amatori il 6 giugno.  Stiamo già iniziando a parlarne, ed un  buon gruppo è molto motivato per disputarla. Saremo presenti comunque alle granfondo toscane più importanti ed alle cicloturistiche.

Oltre al ciclismo pedalato vi occupate anche di belle e significative organizzazioni, vuoi farle conoscere anche ai nostri lettori Simone?
R: Certo, ben volentieri. Siamo molto vicini alla beneficenza, soprattutto per il Meyer. Collaboriamo da diverso tempo per il progetto “ELISA PER IL MEDULLOBLASTOMA” una malattia tremenda che colpisce i bambini. Tutti gli anni, ormai già da tre,  mettiamo su una cena di beneficenza. Quest'anno la faremo il  21 novembre p.v. presso la sala della parrocchia del Cristo Redentore nella chiesa delle Case di Monsummano Terme. L'anno scorso fu un successone con oltre trecento persone. E’ un’organizzazione che richiede a tutti noi un discreto sforzo, ma siamo appagati dai  grandi risultati che ogni anno raccogliamo.  Organizziamo anche la vendita di panettoni per natale e uova di cioccolato a pasqua, tutte a marchio “ASD GIUSFREDI PER ELISA PER IL MEDULLOBLASTOMA” . Questi sono eventi ai quale teniamo in modo particolare.

Grazie a Simone Mariotti, in bocca al lupo a te e ai tuoi colleghi, visto che la data del 21 novembre è vicina, invitiamo i nostri lettori a partecipare all'iniziativa “ELISA PER IL MEDULLOBLASTOMA” prenotando al 348 3913767 oppure 338 5944493 (volantino presente nella sezione Eventi/Monsummano).

Roberto Francini.