Tommaso Fiaschi ha vinto il GP Sportivi di Poggio alla Cavalla
Mastromarco Sensi Nibali: ieri Baccio al Piva oggi Fiaschi nel "Mondiale Toscano di Primavera"
La Pasqua 2018 è destinata a entrare negli annali della Mastromarco Sensi Nibali. Domenica c’è stata l’impresa di Paolo Baccio vincitore nell’Internazionale Trofeo Piva a Col San Martino (Treviso), 24 ore dopo il lunedì di Pasquetta Tommaso Fiaschi ha bruciato tutti allo sprint conquistando il 56° GP Sportivi di Poggio alla Cavalla a Lamporecchio.
La corsa ha preso la piega decisiva a circa 20 km dal traguardo quando è andata via l’azione di un gruppetto composto da 15 corridori. Tommaso Fiaschi molto attento nelle prime posizioni del gruppo non si è fatto cogliere impreparato riuscendo a entrare nel drappello di attaccanti che è poi andato a giocarsi la vittoria.
Il “Mondiale Toscano di Primavera” torna così ad essere della Mastromarco Sensi Nibali, società che organizza l’evento ma che mancava dal gradino più alto del podio dal 2014 quando a vincere fu Paolo Simion oggi professionista del team Bardiani-CSF.
“Poggio alla Cavalla è una corsa in circuito veloce e sempre molto nervosa. Non si possono avere incertezze e Fiaschi è stato molto bravo a non perdere il treno giusto. Eravamo un po’ preoccupati perché lui era l’unica maglia Mastromarco Sensi Nibali in questo gruppetto di testa che ha preso il largo. Invece ha corso nel modo giusto, con testa e gambe, senza temere l’inferiorità numerica. Nella volata poteva far valere il suo spunto veloce, così ha fatto la corsa sugli altri curando le ruote giuste, giocandosi poi il tutto per tutto nello sprint finale. Tattica e cuore ci hanno premiato anche oggi” commenta il giovane direttore sportivo Alberto Ancillotti che affianca al timone del team il comandante dell’ammiraglia Gabriele Balducci.
Una volata che si è rivelata emozionante e spettacolare per tutto il pubblico presente. Sulla linea del traguardo Tommaso Fiaschi ha preceduto nell’ordine il figlio d’arte Alexander Konyshev (Hopplà) e Luca Limone (Lan Service Group).
“Sono contento per la vittoria e per tutto quello che Poggio alla Cavalla rappresenta per la nostra squadra. Sono partito bene in questo inizio di stagione, c’è stato subito il secondo posto alla Firenze-Empoli, purtroppo persa per un soffio, poi ho vissuto la bella esperienza della convocazione in azzurro per correre la Gand-Wevelgem degli under23 in Belgio e adesso finalmente è arrivato anche il primo successo. Già lo scorso anno avevo vinto una corsa ed erano arrivati molti podi e piazzamenti di qualità. Quest’anno spero di concretizzare ancora di più. Per me è una stagione importante, voglio fare bene per me e per ripagare il diesse Balducci il presidente Franceschi della fiducia che mi hanno dato” dice il vincitore Tommaso Fiaschi classe 1997 di Poggibonsi (SI) al terzo anno tra gli under 23 e al suo secondo successo in carriera in questa categoria.
Con questo successo sale così a quota tre il numero delle vittorie Mastromarco Sensi Nibali del 2018: la prima Mirco Sartori alla Badiola, poi Paolo Baccio al Trofeo Piva e ora Tommaso Fiaschi a Poggio alla Cavalla.
“Non potremmo essere più soddisfatti di così. Ieri la vittoria di Baccio in una corsa internazionale di altissimo livello. Oggi la replica di Fiaschi qui a Poggio alla Cavalla che per noi è la corsa di casa. L’anno scorso fummo secondi con Nika, quest’anno la vittoria non ci è scappata. Questa è una corsa che organizziamo e che sentiamo moltissimo. Siamo davanti al pubblico di casa, a tifare per noi c’erano praticamente tutti i nostri sponsor del posto Sensi, TLC, Paimex, Cavallo e molti altri. Credo che tra ieri e oggi non abbiamo deluso chi ci vuole bene e crede nel nostro progetto. Inoltre quest’anno l’atmosfera era ancora più carica di emozioni visto che si correva nel ricordo di uno di noi, Maurino Ortigni. Lui era da sempre, con passione e impegno, dentro all’organizzazione di questo evento, fin da quando correvo ancora io in bicicletta, parliamo di metà anni sessanta; e da 25 anni era membro del direttivo della nostra squadra. Purtroppo a novembre Maurino ce lo ha portato via una brutta malattia, ma sono sicuro che oggi era qui con noi a godersi questa splendida giornata e soprattutto con il suo ricordo ci accompagnerà per sempre” dice Carlo Franceschi, presidente della Mastromarco Sensi Nibali.