AMORE & VITA | PRODIR: Max Moncassin 6° in Spagna nel Trofeo Palma
Un parterre di atleti al via ed un ordine d’arrivo, degni di una tappa del Tour o della Vuelta
Palma di Maiorca (ESP). Nella quarta ed ultima prova della XXVIII Challenge Ciclista Mallorca, arriva il primo prestigioso piazzamento nella top ten per il team Amore & Vita - Prodir.
Un parterre di atleti al via ed un ordine d’arrivo, degni di una tappa del Tour o della Vuelta.
Un vincitore, Marcel Kittel (portacolori del team World Tour KATUSHA ALPECIN) considerato da molti come il più forte sprinter del mondo.
Tra tutti questi significativi dettagli, ne spicca uno altrettanto considerevole, ovvero la bella prova di Maxence Moncassin.
Per il giovane sprinter, figlio dell’ex campione e C.T. francese Frédéric, un onorevole 6° posto, conquistato nel Trofeo Plama, tra i principali big del ciclismo mondiale.
Max, 22 anni compiuti proprio durante la Challenge Maiorchina, ha stupito molti con la performance di ieri ma, per il management di A&V - Prodir, invece è stato una grande conferma.
“Abbiamo iniziato questa stagione ‘19 con il piede giusto - spiegano dalla Spagna i d.s. Vlady Starchyk e Roberto Marchetti - siamo partiti un po’ in sordina nelle prime tre prove ma abbiamo concluso come ci eravamo prefissati. Sapevamo che il Trofeo Palma poteva essere adatto a noi e abbiamo corso inseguendo questo obbiettivo. Competere con fuoriclasse come il campione del Mondo Vlaverde, Marcel Kittel o Fabio Aru, o vincitori di classiche come Dagenkolb e Kristoff (tanto per citarne alcuni) è sempre una sfida emozionante e soprattutto fa migliorare i nostri atleti. Dobbiamo fare un grande applauso a Danilo Celano che ha concretizzato perfettamente la nostra strategia andando in fuga per quasi tutta la tappa. Poi, Vies Luksevics, Marco Bernardinetti, Iltjan Nika e Ján Freuler, hanno fatto il resto nel fasi conclusive per pilotare al meglio lo sprint di Max. Alla fine abbiamo colto un sesto posto che vale veramente tantissimo, anche perché Max era stato vittima di una brutta caduta due giorni prima, riportando molte contusioni ed abrasioni e quindi non ha potuto sprintare al suo 100%. Con questo non vogliamo esagerare dicendo che avrebbe potuto contrastare per la vittoria un mostro sacro come Kittel, ma il podio sarebbe stato sicuramente alla sua portata, questo senza alcun dubbio.
Ad ogni modo, siamo consapevoli delle doti di questo atleta e siamo sicuri che molto presto migliorerà il risultato di ieri”.
Il team adesso continuerà in direzione Francia dove in programma ci saranno altre due importantissime corse a tappe: l’Etoile de Bessege 2.1, gara prevalentemente adatta ai velocisti e quindi consona alle doti del giovane Moncassin (che vorrebbe riuscire a calcare le orme del padre vincitore di diverse tappe in questa corsa); e poi il Tour de Provence 2.1 altra competizione molto impegnativa e dove ci saranno numerose formazioni World Tour ad aumentare le motivazioni degli atleti di Amore & Vita - Prodir.