GP di Lugano: Edoardo Zardini in fuga, Simone Velasco in top ten

La marcia di avvicinamento ai Campionati Nazionali di fine mese della Neri Sottoli - Selle Italia - KTM parte con una buona prestazione in un Gp di Lugano che ha visto l'esibizione di molti corridori reduci dal Giro d'Italia.

Nasceva praticamente al km 0 la fuga di giornata che vedeva tra i promotori anche il nostro Edoardo Zardini che faceva parte di un gruppetto di otto corridori ai quali il gruppo, tirato da Bahrain - Merida e Team Uae Emirates, non concedeva spazio.

Zardini era il più attivo tra i corridori di testa e a 50 km dall'arrivo, con il gruppo ormai alle sue spalle, rilanciava ulteriormente l'azione portandosi dietro i soli Canola e Bauer, uscito in precedenza dal plotone, concludendo la sua fuga all'inizio del penultimo giro sul GPM di Agra.

Era proprio in prossimità della salita che nasceva l'azione decisiva a seguito di un attacco di Vincenzo Nibali e Diego Ulissi sui quali si riportavano successivamente Alexander Riabushenko, Matej Mohoric, Giovanni Carboni e Patrick Schelling.

Il sestetto riusciva a mantenere distante il gruppo con Ulissi che in volata si dimostrava il più veloce di tutti andando a conquistare il successo.

La volata per il settimo posto era anticipata da un allungo di Pogacar con Simone Velasco che chiudeva subito alle spalle dello sloveno conquistando un altro buon risultato in quella che è la sua migliore stagione tra i professionisti.

Domani ci trasferiremo in Ungheria dove da martedì a domenica è in programma il nostro debutto al Tour de Hongrie dove vedremo all'opera gli stessi sette corridori visti in azione quest'oggi nel Canton Ticino.

ORDINE D'ARRIVO

1 Diego Ulissi

2 Alexander Riabushenko

3 Matej Mohoric

8 Simone Velasco