Cna 10000 City Run, Massimo Mei (Atletico Castello) torna a correre sulle strade della sua città e si impone nell' edizione 2017
Profeta in patria. Massimo Mei (Atletico Castello) torna a correre sulle strade della sua città e si impone nell' edizione 2017 della “Cna 10000 City Run”, manifestazione podistica organizzata dalla Cna Pensionati Toscana Centro con la collaborazione tecnica della Silvano Fedi Pistoia. In una mattina quasi estiva in quasi 300 si sono dati battaglia nella corsa competitiva di 10 chilometri e Mei è riuscito a coprire il percorso in 31'44” lasciando a 34” il giovane montecatinese Andrea Tobaldini (Firenze Marathon), a 2'30 è giunto Lorenzo Fucini, a 2'32” Paolo Fucini (entrambi Atletica Prato) mentre a 2'35” ha chiuso Marco Bonacchi (Parco Alpi Apuane). Tra i Veterani ottimo decimo posto assoluto e vittoria di categoria per Roberto Cardosi (Parco Alpi Apuane) in 35'45” superando Andrea Innocenti (Silvano Fedi Pistoia) e Luca Sarti (Orecchiella Garfagnana), negli Argento primato per Roberto Cassi (Maiano) con il time di 37'43” davanti a Giovanni Mannucci (Atletica Pistoia) e Mauro Cicalini (Casa Culturale San Miniato Basso) mentre negli Oro primo posto per Michelangelo Speranza (Pieve a Ripoli) che i 10000 metri li corre in 45'37”, piazza d' onore per Luigi Nobili (Silvano Fedi Pistoia) e gradino più basso del podio a Norico Cenci (Pieve a Ripoli).
Per quel che riguarda la gara femminile ad imporsi in 38'58” è stata Concetta Santini (Officina Podistica Lucca) che ha rifilato 36” a Sara Colzi (Atletica Prato), 1'20” a Simona Prunea (Orecchiella Garfagnana), 2'43” a Elisabetta Panerai (Casalguidi Mcl Ariston) e 3'35” a Luciana Aresu (Gli Spuntati Team Running). Rossella D' Arata (Lammari) in 40'58” è stata la migliore delle Veterane sbarazzandosi di Paola Pignanelli (Silvano Fedi Pistoia) e Silvana De Pasquale (Il Fiorino). Tra le Argento a salire sul podio più alto è stata Laura Frati (Nuova Atletica Lastra a Signa) in 49'43”, seconda Loredana Collina (Calenzano) e terza Sonia Santini (Pieve a Ripoli)
Fonte Giancarlo Ignudi