Il Giro della Mastromarco si tinge di Blù

Per Michele Corradini c’è la maglia blu del traguardo Intergiro. Orgoglio: miglior team italiano nella classifica a squadre

Michele Corradini in Maglia Blù
Michele Corradini in Maglia Blù

Arrivano buone notizie per il team Mastromarco Sensi Niabli dalle strade rosa del Giro d’Italia under23. Al termine della frazione odierna, la tappa 7 da Schio a Pian delle Fugazze, una delle più dure di 136.9 km con arrivo in salita, Michele Corradini ha vestito la maglia blu. E’ la speciale maglia che contraddistingue il leader della classifica Intergiro. Si tratta di una maglia importante presente in molte delle più prestigiose corse a tappe. A indossarla è quel corridore che colleziona più punti, tappa dopo tappa, nello speciale traguardo volante posto ogni giorno più o meno a metà percorso.

MICHELE CORRADINI IN MAGLIA BLU

Corradini già vincitore del traguardo Intergiro ieri, nella tappa 6 con arrivo a Pergine Valsugana, è transitato per primo anche oggi all’Intergiro posto a Schio al km 63.8 di gara, precedendo nell’ordine i corridori Di Felice, Dorigoni e Grechi tutti facenti parte del gruppo di 19 fuggitivi che ha animato la prima parte della tappa.

“Questa mattina sono partito che ero a pari punti con Covi che indossava la maglia. Anche oggi la prima ora siamo andati fortissimo, a quasi 48km/h di media e ringrazio i miei compagni per il grande lavoro che hanno fatto. Sapevo che se si sganciava una fuga sarebbe stato importante esserci per provare a vincere questo traguardo anche oggi. Siamo nell’ultima parte del Giro e questa maglia può certamente essere un obiettivo importante per me e per la squadra per lasciare un segno in questo Giro e valorizzare ulteriormente la nostra partecipazione” dice Michele Corradini umbro classe 1996 al 4° anno tra gli under23.

“Sono contento del mio Giro. Nella prima parte con il diesse Gabriele Balducci avevamo individuato il traguardo della terza tappa con arrivo a Sestola come un obiettivo alla nostra portata e ho raccolto un piazzamento di qualità, con un bel terzo posto. Tappa dopo tappa ho sentito che la condizione era buona. Io e i miei compagni ci siamo preparati bene per questo Giro anche grazie al lavoro svolto in altura al Passo San Pellegrino nel mese di maggio. Peccato per la tappa di Pergine dove ho vinto la volata del gruppo che valeva per il quinto posto, mi sarebbe piaciuto essere nella fuga davanti per provare a giocarmi la vittoria di tappa. Comunque questa maglia blu di sicuro mi ripaga, almeno in parte perché l’obiettivo resta vincere una corsa, dell’impegno profuso in questo Giro e nel percorso stagionale fatto fino a qui. Ora darò il massimo per cercare di difenderla fino in fondo. Domani c’è un’altra tappa tosta, con il Monte Grappa, e poi la giornata finale, sarà una bella battaglia” spiega Corradini.

Per la cronaca sul traguardo di Pian delle Fugazze ha vinto il britannico Stephen Williams e il suo connazionale Mark Donovan ha indossato la maglia rosa sfilandola al colombiano Osorio. In casa Mastromarco Sensi Nibali il modenese Luca Covili ha tenuto il passo dei migliori anche oggi in salita (ha chiuso 14° a 2'25" dal vincitore) consolidando la sua posizione in classifica, secondo degli italiani, 13° a 5'24".

“Come ripeto sempre ai miei ragazzi impegno e lavoro pagano. Corradini è da più di un mese che in ogni corsa è costantemente con i primi e sul podio. E’ un Giro davvero molto duro, lo dico con l’esperienza che ho da ex corridore, e lui sta dimostrando di avere ottime doti e sono sicuro che uscirà da questa corsa rosa ancora più maturo, forte e consapevole delle sue possibilità. Vittorie e risultati poi ne saranno un diretta conseguenza. Il Giro d’Italia della Mastromarco Sensi Nibali sta prendendo forma. Direi che non siamo qui solo per fare numero. La concorrenza straniera è di alto livello, comunque noi cerchiamo di ritagliarci uno spazio importante. Il terzo posto di Corradini a Sestola che ora indossa anche la maglia blu dell’Integiro. Nella classifica a squadre siamo il migliore team Italiano e siamo orgogliosi di questo. Nella generale Luca Covili è il secondo tra gli italiani e anche in salita spesso ha tenuto il passo dei migliori. C’è molto da lavorare ma Covili sta dimostrando di avere doti e fondo per le corse a tappe. Anche Giuseppe La Terra sta facendo un buon giro. Abbiamo sempre detto che per noi e per i nostri sponsor il Giro d’Italia è una passerella importante e uno degli obiettivi stagionali, credo che strada facendo lo stiamo dimostrando” dice il direttore sportivo Gabriele Balducci che qui al Giro guida la squadra assieme all’altro giovane diesse Alberto Ancillotti e al presidente Carlo Franceschi.

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